Il dirigente che «posta» gli assenteisti
«La ferrovia peggiore d’Italia»… Abbiamo un triste primato. Da poche settimane ne avete un altro. Lei, Umberto De Gregorio, è il primo presidente dell’Eav (l’azienda dei trasporti pubblici campana di cui fa parte la Circumvesuviana) a essere accusato di utilizzare i social come «gogna» . Eh no! Semmai sono il primo presidente ad aver abolito il numero verde. E a sostituirlo con una pagina Facebook. Ma si può? Di più. Si deve. Era un numero inutile. Gli utenti si sentivano… Abbandonati. Proprio così. Adesso abbiamo una pagina seguita da 11 mila follower e siamo capaci di rispondere in tre minuti. Pagina che, però, lei, utilizza come strumento per accusare i suoi dipendenti di essere «lavativi». Riceviamo 3 mila segnalazioni di disservizio al giorno. Io, personalmente, ne ricevo quasi 30. Dunque, sta sempre al telefono. No. Osservo, valuto, in qualche caso licenzio. Quanti? Tre dipendenti per abuso della legge 104 e cinque per assenteismo. Tutti casi segnalati attraverso i social… Ho 3 mila dipendenti. Facebook mi consente di controllarli. Ma anche di premiarli. Sul quotidiano Il Mattino ha definito il sindacato «un coltello che uccide il moribondo». Ammetto: forse ho esagerato. Giusto un po’. Sì, ma rimango un uomo corretto e garbato. A tutti gli utenti rispondo subito porgendo le scuse in nome dell’azienda. Quella campana è purtroppo un’utenza disagiata. Ma con lei… Abbiamo un servizio in grado di comunicare ritardi e scioperi su WhatsApp. Ma abbiamo anche un’altra app chiamata «salvapasseggeri»… Ovvero? Serve a segnalare furti e aggressioni. L’app si trasforma in una videocamera collegata con il sistema centrale che riceve la posizione. Io la definisco una vera «pistola virtuale». Ci ha convinto. Lei è un presidente «social». Mi piace raccontare l’azienda. Appena concludiamo la telefonata le spedisco i comunicati Vuole un indirizzo mail? Macché! Sono social. Ha WhatsApp? (C.C.)