CHE COSA HANNO SCRITTO
«L’immagine di Xi Jinping esce enormemente rafforzata. La scelta di inserire il nuovo “pensiero” di Xi nei libri di testo ufficiali, dalle elementari all’Università, rilancia il nazionalismo, specie tra i giovani» scrive il quotidiano South China Morning Post. «Xi è il leader che porta la Cina in una Nuova Era di crescita, pace e prosperità». Per creare, chiosa il New York Times, «un esercito di futuri funzionari, imprenditori e liberi professionisti patriottici» che contribuiranno a tenere alto il nome della Cina ai quattro angoli del pianeta.
Il Piccolo, principale quotidiano di Trieste, riporta l’opinione del presidente della Commissione Ue, Jean Claude Junker, ossia che l’Europa «non vuole intromettersi nella disputa», ritenendo i due Paesi abbastanza maturi da dirimere bilateralmente la questione. La Voce del Popolo, quotidiano croato in lingua italiana, sottolinea la problematicità della situazione, e dichiara che «rimarranno ancora a lungo irrisolti il nodo del Golfo di Pirano, le mai sopite tensioni nazionalistiche di entrambi gli Stati e le tentazioni delle varie parti politiche di aizzare le proprie opinioni pubbliche».
Secondo la Cnn, non è un caso che l’avanzata su Kirkuk sia arrivata tre giorni dopo il discorso di Donald Trump sull’Iran e la designazione dei pasdaran come «entità terroristica». L’emittente ricorda che la Forza Quds, corpo speciale dei pasdaran iraniani, «è un potente giocatore in Iraq, aiuta le milizie sciite contro l’Isis». Al Jazeera si sofferma sull’importanza di Kirkuk, il vero motivo della contesa perché «ricca di petrolio», ed evidenzia che «non c’è mai stato un accordo tra il governo regionale del Kurdistan e il governo federale di Baghdad su chi dovrebbe controllare l’area». IL PARERE DI ROBERT SPRINGBORG Analista del Middle East Institute