La mobilità sostenibile sbarca all’università. Con una app ormai mille studenti al giorno utilizzano navette bus gratuite o dividono l’auto.
A NOI PIACE VIAGGIARE VERYSOON
Con navette, car pooling e app sullo smartphone, SoonToSUN è avanti nelle buone pratiche in Italia. L’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli (in origine, chiamata Sun) ha ideato il progetto di mobilità sostenibile, quest’anno ribattezzato VerySoon: un sistema integrato di trasporti tra i più apprezzati, utilizzato da mille studenti al giorno che vi accedono con le credenziali accademiche.
Presentato a Barcellona nel corso del primo European conference on sustainable mobility at universities; nel 2016, la app ha ricevuto la menzione Success stories da Tabris, tra i più importanti Toolkit commerciali per lo sviluppo di applicazioni mobili multipiattaforma, titolo che si è aggiunto al Premio Università Paolo Iannotti. Finanziata con 300 mila euro nel biennio, l’obiettivo è chiaro: «Venire incontro alle esigenze dei ragazzi e aiutarli a muoversi tra le varie sedi nel modo più semplice ed economico», dice soddisfatto il rettore Giuseppe Paolisso, promotore di un ateneo al passo con i tempi: «Connesso, smart e sostenibile», sottolinea.
Il progetto prevede navette bus gratuite (prenotabili online) e la app sprona anche i ragazzi a organizzarsi in equipaggi, su itinerari comuni, al fine di ridurre inquinamento e costi per gli spostamenti, dividendo le spese e risparmiando tempo.
Previsti parcheggi dedicati in molti plessi della Vanvitelli: «A uso esclusivo per chi fa carpooling e completamente gratuiti», spiega il docente Armando Cartenì, motore dell’iniziativa che, con un doppio clic sulla nuova icona VerySoon, permette pure di trovare nuovi compagni di viaggio e, perché no, di studio.