Una struttura diffusa su cento ettari immersi nel parco del Mediterraneo.
L’ECO ARMONIA DI PLANA RESORT
Plana resort è il posto che non ti aspetti. Un luogo incantato, un centro benessere a cielo aperto, dove natura, animali e uomini convivono in un’armonia «assordante»: 44 camere, 14 lodge, due case galleggianti immersi nell’Ecoparco del Mediterraneo, distribuito su 100 ettari bagnati da laghi nati dalle ceneri di vecchie cave dismesse. Tutt’intorno un territorio difficile, violentato dalla criminalità organizzata. «La camorra è segno di arretratezza culturale» chiarisce subito l’imprenditore Vito Luigi Pellegrino che è anche sindaco di Parete, Comune casertano «ma io sono ottimista, c’è tanta energia positiva nelle nuove generazioni». La sua è una scommessa: «Plana resort deve diventare un attrattore decisivo per migliorare tutto il territorio circostante. Per questo continuo a investire». Tre milioni di euro, infatti, verranno spesi per realizzare una spa («una delle più grandi d’Italia»), 30 camere e anche casette sull’albero. Una struttura totalmente rispettosa dell’ambiente circostante: «Speriamo di poterla inaugurare nella primavera del 2019». Ma Pellegrino è anche un animalista convinto: «A pochi chilometri da qui c’era un rifugio per randagi che abbiamo recuperato e innovato con il primo Museo del cane che conta ogni anno 18 mila visitatori. Lavoriamo molto con le scuole, ma la soddisfazione più è grande quando uno dei nostri ospiti viene adottato».