Panorama

Con la sua tenacia imprendito­riale e lo stile asciutto, è stata sindaco, ministro, presidente della Rai. Oggi trasforma in realtà progetti innovativi ed è «motore» di iniziative sociali. L’attuale rinascita di Milano deve molto a lei. «Nei vecchi scali fe

Letizia Moratti

- Di Carmelo Caruso - foto di Roberto Caccuri per 82

Dal 1994 al 1996 alla Rai, ministro dell’Istruzione dal 2001 al 2006 e, dal 2006 al 2011, ha guidato Milano. Suoi l’Expo e i progetti che ne hanno ridisegnat­o l’urbanistic­a. Oggi è tornata alle sue attività («Sono il primo presidente donna del consiglio di gestione di una banca italiana»), si occupa di filantropi­a in Africa e della comunità di recupero più famosa d’Italia («A San Patrignano sono solo Letizia e non “la Moratti”»). Vive, e benissimo, lontano dai riflettori ma per Panorama fa un’eccezione. E, nel suo ufficio, si racconta.

a mai pensato di tornare in politica? «Non solo non ci ho mai pensato, ma ho sempre ritenuto quell’impegno soltanto una breve parentesi». In Italia le sole novità sono i ritorni mentre gli addii sono sempre mezze notizie. «E invece io credo che in Italia il nuovo non sia ancora emerso come dovrebbe». Matteo Renzi, che era il nuovo, oggi appare più vecchio del «nuovo» Silvio Berlusconi. «Mi piaceva il Renzi degli inizi, di cui ho apprezzato alcune iniziative».

Letizia Moratti dice che la politica non le manca. Non dissimula. Si lascia intervista­re nello stesso studio che i cronisti hanno sempre descritto e ingigantit­o ma che negli anni è rimasto sobrio e contenuto. Si trova a Milano, a pochi metri da piazza San Babila. Le stanze, strette e discrete. Gli arredament­i, ricchi ma nel decoro. Predomina insomma

il silenzio e il legno antico, e pure le poltrone rimandano alla conversazi­one breve e necessaria quella che, secondo lo scrittore Carlo Dossi, è sempre più eloquente del parlare lungo e complesso. Chi frequenta questi piani assicura che anche le donne e gli uomini che ci lavorano sono presenze laboriose e ormai familiari.

Da anni seguono la «signora» e la «signora» non ha mai voluto separarsi da loro. La segretaria è infatti ancora Luciana Barazzoni. Ha qui un suo ufficio e tiene l’agenda degli appuntamen­ti. Lo fa da quando Letizia Moratti, a 21 anni, ha creato la sua società di brokeraggi­o assicurati­vo, continuato quando è stata nominata presidente della Rai, poi ministro dell’Istruzione, sindaco di Milano e infine oggi che è presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca. «Sono la prima donna in Italia a ricoprire questo ruolo, un

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