«Maduro, pericoloso per tutto il mondo
La principale oppositrice del dittatore venezuelano, Maria Corina Machado, lancia un appello all’Ue tramite
Il Venezuela precipita verso il baratro: inflazione più alta al mondo, bambini che muoiono di fame ogni giorno e un governo, quello di Maduro, sempre più autoritario. Le ultime elezioni sono state una frode senza precedenti e Maria Corina Machado, un’ingegnere di 50 anni, rappresenta l’ultimo baluardo di chi si oppone con coraggio alla dittatura chavista. Che cos’è il Venezuela di oggi? Uno Stato criminale pericoloso per il mondo intero. Perché? Il regime di Maduro ha creato una rete di crimine transnazionale basata sul traffico di cocaina, che fa affari con i principali cartelli della droga e le mafie. Possiamo definirlo «narcoterrorismo di Stato», visto che dopo avere appoggiato Eta e Farc aiuta Hezbollah e integralisti islamici. Il suo partito «Vente Venezuela» non s’è presentato alle ultime elezioni. Perché? In dittatura non ci sono elezioni, solo frodi. Anche a Cuba e in Corea del Nord si vota. Qui i brogli erano scontati: partecipando si diventava complici di Maduro. Come ripristinare la democrazia? Restituendo pieni poteri al Parlamento, rinnovando il Consiglio elettorale scaduto da anni, liberando i prigionieri politici, restituendo il potere alla Corte Suprema legittima oggi in esilio, aprendo corridoi umanitari per medicine e cibo. E dialogare con Maduro, certo, ma solo perché se ne vada al più presto. È vero che ogni settimana muoiono cinque bambini di fame? Non lo dico io, ma la Caritas: 300 mila bambini rischiano di morire. Metà di chi ha meno di cinque anni ha problemi di denutrizione, manca il cibo, l’80 per cento dei farmaci non si trova più neanche in ospedale. Eppure Maduro dice che va tutto bene... Lo stipendio minimo è meno di un dollaro al giorno, le persone muoiono di fame, il regime si arricchisce col narcotraffico, con ciò che resta del petrolio e con l’esplorazione mineraria illegale. È un folle. Come uscire da questo incubo? I venezuelani si sono alleati in nome dell’etica ed è nata «Soy Venezuela», un’alleanza di forze civili sane per ripristinare la repubblica nel senso più democratico del termine. Maduro deve andarsene e supplichiamo l’Ue di applicare quanto prima sanzioni contro chi ha violato i diritti umani. Le vicende catalane possono in parte esser state sponsorizzate dal chavismo? Sì e non è la prima volta che il regime venezuelano si insinua nelle politiche estere altrui, con la scusa ideologica di combattere l’imperialismo yankee. C’è un piano internazionale che riguarda non solo l’Europa, ma anche il Medio Oriente (qui l’Iran è fortissimo) e tutta l’America latina. Basti vedere le Farc in Colombia. La globalizzazione non è solo tecnologia e politica, è anche estremismo, narcotraffico e terrorismo. Il mio è un grido di allarme non solo per il Venezuela ma per le democrazie mondiali. ( Paolo Manzo)