In viaggio verso il primo presepe
Tra Greccio e Rieti un’iniziativa che valorizza il turismo sulle tracce di San Francesco.
AGreccio, nel cuore verde dell’Italia, San Francesco d’Assisi diede vita nel 1223 al primo presepe vivente della storia della cristianità. E proprio qui, nel piccolo paese in provincia di Rieti che dal 2016 fa parte del circuito dei «borghi più belli d’Italia», è ancora fortissimo il richiamo della tradizione della natività.
Grazie a una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, infatti, è nato il progetto chiamato «La valle del primo presepe», che unisce Greccio a Rieti con l’intento di mantenere viva una tradizione dalla forte valenza culturale.
Per dare vita a Particolare dell’affresco con la Natività nel santuario di Greccio. questo progetto si sono trovati fianco a fianco la Diocesi di Rieti, Autostrade per l’Italia, la Regione Lazio e l’associazione Fondaco Italia: tutti insieme con lo scopo di valorizzare i luoghi del primo presepe sotto il profilo turistico. E così, durante l’imminente periodo natalizio fino al 7 gennaio la «Valle del primo presepe» sarà teatro di un contest internazionale di arte presepiale e di un premio di pittura per bambini e ragazzi. Inoltre, nei due centri storici di Greccio e Rieti saranno realizzate installazioni di artisti contemporanei.
«Abbiamo sposato la nuova iniziativa di promozione turistica “La Valle del Primo Presepe” perchè rappresenta concretamente una best practice nella collaborazione tra pubblico e privato» spiega Francesco Delzio, direttore Relazioni esterne di Autostrade per l’Italia, società che mette a disposizione sette aree di sosta autostradali che fungeranno da canale di comunicazione: «Un modo innovativo di integrare e valorizzare esperienze turistiche, ma anche territori e comunità». (Maddalena Bonaccorso)