Per un matrimonio raffinato e senza sfarzo
Fiori, inviti, mise en place: ci pensa Carolina Foti, la wedding designer di Casale Foti, a Gioia Tauro.
Èuna piccola e serena rivoluzione quella che sta avvenendo a Gioia Tauro, nella piana a una cinquantina di chilometri da Reggio Calabria dove il signorile Casale Foti ospita le feste nuziali più chic della regione. Qui Carolina Foti, 25 anni, wedding designer, con il padre manda avanti l’attività di famiglia dopo aver messo a punto una ricetta d’eleganza «raffinata ma senza sfarzo».
«Negli ultimi anni, soprattutto per via della tv, c’è la stravagante convinzione che il matrimonio debba avere un tema. Sono piuttosto dell’avviso che debba avere uno stile» afferma. Una professione avviata quasi per caso. «Studiavo Giurisprudenza, ma alla fine degli esami del primo anno mi sentivo confusa e avevo bisogno di fare qualcosa di creativo». Inizia così a dare una mano al Casale, dapprima da autodidatta, trovando da subito riscontri positivi («mi chiamavano per eventi fuori sede»). Oggi si occupa di tutta la parte creativa: arredi, fiori, «dettagli che fanno la differenza». Quali? Una mini saponetta fatta in casa da usare come segnaposto, oppure oggetti scovati nei mercatini in Italia e in Francia. Libri antichi, una teiera proveniente da una nave inglese, mazzolini di lavanda ed elementi di gusto provenzale.
«Spesso le coppie arrivano con un’idea precisa, ma ogni cosa è bella al posto giusto: dei cubi luminosi possono essere adatti a un attico a Parigi, in un contesto campestre meglio la luce calda e romantica delle candele». Carolina trae ispirazione soprattutto dal luogo in cui vive, oasi immersa in quasi due ettari di parco di macchia mediterranea dove tra gli ulivi secolari sorge il suo atelier: «Tutto quel che so l’ho imparato da mia madre. Ha arredato questo posto ricostruendo una CREATIVA In alto a destra, la wedding designer Carolina Foti, qui sopra alle prese con un decoro insolito di aglio e alloro. A destra, il Casale Foti di Gioia Tauro. Sotto, un tavolino nuziale.