Panorama

È un Paese che dà i numeri

Il ritratto lucido di una nazione in Italia.zip di Mario Conte e Pierluigi Senatore.

-

L’Italia? Una nazione «che dà i numeri». E li dà benissimo. Nel paese che non sa far di conto (lo dicono i dati Ocse) nulla è più sviluppato della matematica. Dossier, tabelle, classifich­e, statistich­e, grafici, proiezioni. Nessun continente europeo produce più cifre dell’Italia. Da Leopardi (ricordate le sue invettive sui costumi degli italiani?) siamo arrivati a Demoskopea. Oggi non c’è polemica che non venga condotta con i numeri. Mario Conte e Pierluigi Senatore se ne sono serviti, ma per ribaltarli. Nel loro Italia.zip ne abbiamo tro- vati tanti. Eccone alcuni. Gli immigrati sono 5 milioni ma gli italiani emigrati sono 5.200.000. Siamo gli inventori della dieta mediterran­ea ma anche un popolo di obesi (lo è un italiano su 10). Non siamo più «mammoni» dato che figli non se ne fanno. La Calabria è la regione con il numero massimo di omicidi; la Campania di rapine; Trento la città dove si vive più a lungo (83 anni e mezzo); Barletta la provincia dove le donne che lavorano sono meno del 25 per cento. C’è anche il denaro: 523 mila euro sono quelli che l’italiano spende per litigare con i medici (a riprova che si ha più fiducia nell’avvocato che nel medico). E litigano, ma per gioco, anche Senatore e Conte, che nella vita sono gatto e topo, uno (Conte) è magistrato e l’altro (Senatore) è giornalist­a, così come cronisti sono pure gli autori della postfazion­e, Toni Capuozzo e Attilio Bolzoni.

Senatore e Conte dànno infine le pagelle (ancora numeri) al Nord e al Sud, funi di un’altalena su cui ancora traballa l’Italia. Questa, ad esempio, è quella sul trasporto pubblico. Per Conte, il Sud merita 5 dato che «per fare Milano-Reggio Emilia occorrono 36 minuti mentre per collegare Palermo e Catania servono ancora 4 ore». Per Senatore, il Nord raggiunge 6/7 ma solo perché qui il trasporto pubblico è utilizzato poco «e messo ai margini dell’investimen­to». Entrambi, però, sono d’accordo che il paese, alla fine, sia più orizzontal­e che verticale e che «tutta l’Italia, da Bolzano a Lampedusa, corra gli stessi rischi e sconti gli stessi peccati». Insomma, i due autori, per fortuna, maneggiano i numeri ma non straparlan­o di matematica. Finisce per essere proprio questo uno dei meriti principali del libro: spiegare che l’Italia non si spiega con i numeri. Sono infatti i numeri gli arnesi dei nuovi Azzeccagar­bugli. Con Italia Zip gli autori c’insegnano a fare attenzione: nel paese dove i conti non tornano, i più pericolosi sono gli uomini che promettono di farli tornare.

(Carmelo Caruso)

 ??  ?? Italia.zip di Mario Conte e Pierluigi Senatore (Infinito edizioni, 96 pagine, 12 euro).
Italia.zip di Mario Conte e Pierluigi Senatore (Infinito edizioni, 96 pagine, 12 euro).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy