Social fitness club
Punti selfie, design industriale, deejay: a Milano e Roma, le palestre Hard Candy (fondate da Madonna) puntano su un allenamento 2.0.
Ciro Santucci è certamente un uomo che ha capito come gira il mondo. Nel 2014 ha cambiato il nome della sua palestra e l’ha stravolta, perdendo molti clienti, riconquistandone tanti quanti e poi ancora di più. Il merito? Essere originali. La sua palestra è disseminata di punti selfie (una maschera con corna al neon qua, un cavallo da giostra là), vende il merchandising, magliette soprattutto, come noccioline. Richiestissime quelle con il volto di Madonna, la cui effige modello Who’s that girl scolpita col trapano su una parete attira turisti fino dall’estremo Oriente. Scelte che hanno pagato: il fatturato, in tre anni, è cresciuto del 38 per cento. Oggi i suoi due club milanesi (ex Audace) di cui è co-fondatore sono parte del network internazionale Hard Candy Fitness, con sede anche a Roma, lanciato proprio dalla pop star nel 2009 con il claim «harder is better» (più duro è meglio) un doppio senso che però, in palestra, significa disciplina, duro lavoro e salutismo. «Madonna ha rivoluzionato il fitness e praticamente ha inventato la figura del personal trainer» ricorda Santucci che, da parte sua, pretende istruttori con il pedigree. «Qui, all’ora di punta, solo gente che ha calcato il palco di Rimini» ( dove si svolge la principale kermesse dedicata al wellness, ndr). L’ambiente è industrial, illuminato a spot, parco macchine Technogym top di gamma, tocchi di design, a cominciare dalle lampade di Tom Dixon alla reception, e molti decibel di musica selezionata da Marco Fullone di Radio Monte Carlo.
«Palestra come luogo di intrattenimento, musica, social e wellness» è la formula di Santucci, ex campione italiano di lancio del peso, «per fare dello sport esperienza e creare senso di community». Il traguardo è arrivare ad avere il corpo della signora Ciccone, l’ultra cinquantenne più «fit» al mondo, Jane Fonda concedendo: per cui si suda in sala pesi con dj set e ci si allena con l’antigravity yoga o seguendo l’innovativo programma cycling multisensoriale Drive, lanciato il 16 gennaio con un party nella discoteca Hollywood Rythmoteque di Milano. Ma il punto di congiunzione tra gli spogliatoi maschile e femminile (ispirati rispettivamente ai film Rocky e Burlesque) è una zona sauna e relax, perché se community deve essere…