EDOARDO COPPOLILLO
27 anni, Bergamo Ingegneria elettrica
Voto 98/110 Politecnico di Milano
Tre anni fa. Sognava di lavorare in una grande azienda dell’energia, meglio all’estero. Due anni fa.
Obiettivo raggiunto, viveva a Bergamo, lavorava a Milano, si spostava con i mezzi pubblici. L’anno scorso.
Era stato assunto da una grossa multinazionale leader mondiale nel settore dei cavi elettrici e sottomarini. Girava il mondo per lavoro. Oggi. Si è trasferito in Danimarca, è responsabile per la parte di «Cavi sottomarini di alta tensione» in Siemens Gamesa Renewable Energy.
Sognava un’esperienza professionale e di vita all’estero, con una preferenza per l’Europa del Nord. Ce l’ha fatta. A ottobre infatti ha lasciato la sua casa a
Milano e si è trasferito in Danimarca, dove è diventato responsabile per la parte di «Cavi sottomarini di alta tensione» in Siemens Gamesa Renewable Energy, società leader mondiale nell’ingegnerizzazione e costruzione di turbine e parchi eolici offshore. Lavoro stimolante e soddisfazioni immen
se. Gli piace inoltre pensare che il suo impegno professionale possa contribuire a rendere il mondo un posto migliore per le generazione future, sostituendo tecnologie tradizionali come il carbone con energia pulita generata da parchi eolici a volte così lontani dalla costa da azzerare l’impatto ambientale anche da un punto di vista visivo. Spesso quando cammina per strada gli capita di ammirare coppie di 20-25 anni che tengono già dei bambini per mano, questo grazie a uno Stato sociale diverso rispetto a quello italiano.