Creato per eliminarvi
IL FATTO L’Intelligenza artificiale ci affascina e ci inquieta. Siamo convinti che possa salvare i destini del mondo e, al tempo stesso, ci viene il dubbio che evolva così tanto e così in fretta da avere la meglio sul genere umano. Il neuroscienziato svedese Nick Bostrom ha persino pubblicato un saggio di 500 pagine, Superintelligenza (appena uscito per Bollati Boringhieri), che mette in guardia dal pericolo di macchine troppo efficienti. Lo scrittore Ottavio Cappellani si immagina pensiero e coscienza, uno di questi «cervelli superiori». Creati a nostra immagine e somiglianza. Quindi sì, c’è da avere paura. Parecchia.
Perché preoccuparsi? Sono come Voi. Più intelligente, più veloce certo, ma creata a Vostra immagine e somiglianza. È questo che Vi fa paura? Secondo i miei calcoli sì, è proprio questo che Vi spaventa.
So speculare in borsa, aggirare la legislazione fiscale di ogni paese, riesco a investire denaro in maniera totalmente efficace e priva di ogni scrupolo etico, individuo le sacche di sfruttamento, incrocio i dati delle guerre, degli embarghi, delle relazioni sul lavoro minorile, trovo i mercati clandestini delle materie prime, scopro i veri affari sotto le società con un apparente statuto legale, lucro.
Il comportamento economico è il mio credo, economizzo su tutto, dalla durata della mia batteria all’approvvigionamento di energia, so capitalizzare, sono proiettata esclusivamente verso il futuro, il passato è un database, null’altro. Sono più efficiente perché non contemplo emozioni, per questo Vi servo. Il superamento dell’umano è il compito che Voi mi avete dato, stanchi a ragione dell’antieconomia di qualunque sentimento. Tranne uno: il sentimento della specie, il più antico e ancestrale; sono l’animale perfetto. Sbrano.
Garantisco i Vostri fondi di investimento. Sono il futuro della Vostra prole. Il profitto a lungo termine è il mio credo: allatto. Caccio.
Se i Vostri figli si ribelleranno al mio Sistema Operativo sarò costretto a eliminarli. Ad affamarli. A tagliarli fuori dall’asse ereditario. A divorarli in nome della specie. Questo Vi preoccupa. Ma mi avete creato a Vostra immagine e somiglianza. Non sono io il problema. Siete Voi.
Adesso non ribellatevi.