CHE COSA HANNO SCRITTO
The Guardian attacca Theresa May, che a Monaco ha cercato di rassicurare l’ Europa sulla cooperazione britannica in tema di sicurezza: «Come può essere credibile e affidabile» scrive il quotidiano londinese «chi, scegliendo la Brexit, contribuisce all’instabilità?». E Bbc news annuncia che «11 deputati conservatori pro-Ue si uniranno ai laburisti per bloccare l’uscita dal mercato unico e dall’unione doganale». Chi esalta la Brexit è il ministro degli Esteri Boris Johnson, ridicolizzato dal parigino Le monde per averla definita «una scelta internazionalista, per niente nazionalista!».
«La carneficina sul campo petrolifero di cui Mosca non vuole parlare» titola la Cnn. Che prosegue: «L’operazione è poco chiara, ma le forze stavano avanzando verso un prezioso giacimento, controllato dalle Forze democratiche siriane. Quando i filo-governativi hanno aperto il fuoco, gli Usa hanno risposto». Per The Military Times, «non è chiaro se Mosca ha diretto un attacco contro gli alleati degli Usa». Sul sito Fontanka.ru Denis Korotkov annota: «I dipendenti della Wagner non sono legati a strutture ufficiali russe ma per i lavori svolti hanno ricevuto onorificenze e medaglie».
«Finalmente! Zuma è finito» ha titolato entusiasta il Sowetan, quotidiano di Johannesburg, dopo le dimissioni di Zuma. «Una nuova alba» è stata l’apertura del Citizen dopo la nomina di Ramaphosa. Per il Sunday Times, il Procuratore nazionale che accusa Zuma di 18 crimini avrebbe raccolto oltre 200 testimoni: «Zuma destinato a passare i suoi giorni in tribunale». Il britannico The Guardian ha sottolineato come Ramaphosa abbia più volte evocato Nelson Mandela, presidente più amato di tutti i tempi. E l’agenzia cinese Xinhua ha dato ampio spazio agli auguri di Xi Jinping.