LE VITAMINE? LE COLTIVO SUL BALCONE

Dimmi che orto ami e ti dirò chi sei. Una delle ultime novità salutiste è quella di produrre da sé i propri ortaggi. Un superamento del chilometro zero, ogni spazio (vaso o balcone) può diventare un piccolo campo coltivabile. Una pratica bella e sana da incentivare, anche perché contribuisce ad ampliare le aree verdi (in fondo, ricordiamo, i giardini pensili di Babilonia erano una delle sette meraviglie del mondo). Tanti ristoratori, anche stellati, usano ortaggi di propria produzione a garanzia della qualità. L’orto dietro la cucina è diventato persino una terapia: come avviene ad Assisi all’Istituto Serafico per sordomuti e ciechi, dove gli ospiti coltivano e consumano i frutti dei loro sforzi. È molto utile e sano utilizzare prodotti sani coltivati in proprio. Si può cominciare con gli aromi: prezzemolo, basilico, rosmarino, salvia, erba cipollina... Una volta diventati contadini fai-da-te si possono allargare gli orizzonti e passare agli ortaggi. Tra i più amati per le loro proprietà benefiche, ci sono pomodori, profumati e ricchi di antiossidanti: licopene, carotene, ant antociani, vitamine A,C,E. Mentre i rav ravanelli sono prodotti buoni e sani fon fonte di potassio, acido folico, ma magnesio e calcio. Le zucchine z poi sono coltivate per il loro basso apporto calorico e ep per la loro versatilità in cucina. Peperoni Pep ricchi di potassio, calcio e altri altr minerali, ma anche di vitamine A Ae e C, quest’ultima nei peperoncini piccanti picc è molto più abbondante. Le c carote sono ricche di vitamina A o oB Betacarotene, B, C, PP, D ed E, nonché non di sali minerali e amidi, antiossidanti ant e fibre alimentari, dal caratteristico colore arancio.