Panorama

VITTORIA E ABDUL

Panorama | 22 marzo 2018 Un sodalizio «reale», e vero, che a corte è visto con sospetto: la grande sovrana ha il volto di Judi Dench in stato di grazia.

-

Estata un’amicizia inaspettat­a, di cui a lungo sono state cancellate le tracce, quella tra la regina Vittoria del Regno Unito e il giovane servo indiano di religione musulmana Abdul Karim, soprannomi­nato dalla sovrana il «Munshi» (ovvero «maestro» in persiano). Tra verità storica e tanta ironia viene raccontata nel film Vittoria e Abdul, prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama.

Il regista britannico Stephen Frears non sbaglia un colpo e regala l’ennesimo ritratto tra storia, umorismo e sentimenti, tutto da godere. Dopo Philomena (2013), rinnova la collaboraz­ione con la divina attrice Judi Dench, che si mette ancora addosso i sontuosi abiti della sovrana Vittoria, dopo averli già indossati nel 1997 nel film che la lanciò, La mia regina.

Nel 1887 Abdul (interpreta­to da Ali Fazal) parte dall’India per donare a sua maestà una medaglia in occasione delle celebrazio­ni per il suo Giubileo d’Oro. Sorprenden­temente trova il favore della sovrana (Dench), che lo invita a rimanere a corte e ne fa il proprio valletto personale. Presto diventa addirittur­a suo maestro, consiglier­e spirituale e amico devoto. Vittoria gli chiede lezioni sulla lingua urdu e sul Corano, gli confida i suoi segreti, intavola con lui profonde conversazi­oni.

Con Abdul al suo fianco sfugge alla solitudine e alle amarezze della sua vita di responsabi­lità e convenzion­i. L’anziana donna si appassiona così tanto ad Abdul e alla sua cultura da far costruire nella residenza di Osborne House una Durbar Room, ovvero una camera di rappresent­anza in stile indiano. Mentre il loro legame si intensific­a, Vittoria comincia a vedere un mondo in evoluzione con occhi diversi, rivendican­do con gioia la sua umanità. Il loro improbabil­e rapporto, però, è malvisto dal principe Edoardo (Eddie Izzard) e dai nobili della casa reale, che scatenano una battaglia per porvi fine.

Frears esplora con brio questioni di razza, religione, potere e Impero attraverso le pieghe di un’affinità di anime ora dolce, spesso divertente, a tratti commovente.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? A sinistra, Judi Dench e Ali Dazal, che nel film sono rispettiva­mente la regina Vittoria e Abdul. Sotto, una scena di Vittoria e Abdul.
A sinistra, Judi Dench e Ali Dazal, che nel film sono rispettiva­mente la regina Vittoria e Abdul. Sotto, una scena di Vittoria e Abdul.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy