Panorama

Periscopio

- di Chiara Raiola - foto di Ada Masella per Panorama

Bellezza, economia e tanta politica. Firenze, prima città toccata dal tour Panorama d’Italia edizione 2018, ha accolto con entusiasmo tutti gli eventi proposti mostrando e raccontand­o le eccellenze di un territorio capace di mettere insieme business, arte e fascino senza tempo.

Grande partecipaz­ione dei fiorentini a Santa Maria Novella per la «lectio magistrali­s» tenuta da Vittorio Sgarbi, che ha incantato il pubblico viaggiando nel tempo e nello spazio tra i tesori di una città «cuore della nostra lingua e della nostra arte». Lo spirito fiorentino è emerso anche nei dibatti sull’economia e sull’innovazion­e: «Firenze è riuscita ad aprirsi al mondo, registrand­o percentual­i di export enormi in molti settori, manifattur­iero in testa, senza contare il turismo che oggi, come non mai, vanta numeri mostruosi», ha sottolinea­to il presidente di Confindust­ria, Luigi Salvadori.

Una Firenze 4.0, quindi, parte della realtà imprendito­riale del territorio. Del resto, non potrebbe essere diversamen­te. Ci sono aziende come Ibm che hanno reso semplice e alla portata di tutti la tecnologia: con il sistema Watson la capacità di gestire i dati è impression­ante. A questa manifestaz­ione l’innovazion­e ha toccato anche la sanità toscana con l’arrivo del robot chirurgo da Vinci di Ab medica nella sale operatorie dell’Aou Careggi. Per non parlare degli investimen­ti di Enel, oltre il miliardo di euro, in un’industria chiave, quella geotermica. E poi c’è chi applica il sapere alle nuove frontiere della telematica come l’Università Telematica Pegaso. Una conoscenza che ha consentito alla start up Sweet guest di avere successo innovando il settore del property management, la gestione degli affitti brevi delle proprietà immobiliar­i.

Ma Firenze, nei quattro giorni di permanenza del tour, è stata anche teatro di appelli PR e moniti in una fase molto delicata della vita politica italiana. Il primo è stato recapitato dal governator­e Enrico Rossi alla sinistra affinché «torni a fare il suo mestiere», mentre il sindaco Dario Nardella ha chiesto al suo partito, il Pd, «di ripartire dai territori». Tra i due, forte è stata la divergenza su immigrazio­ne e sicurezza. Un monito è invece arrivato da Beatrice Covassi, capo della Rappresent­anza in Italia della Commission­e europea: «È necessario che l’Italia si doti al più presto di un assetto politico-istituzion­ale stabile, prerequisi­to per contribuir­e alla visione dell’Europa che sarà».

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 ??  ?? All’inaugurazi­one dell’Info-point di Panorama d’Italia in piazza Strozzi a Firenze, il sindaco Dario Nardella colloca il «pin» della tappa sulla cartina del tour.
All’inaugurazi­one dell’Info-point di Panorama d’Italia in piazza Strozzi a Firenze, il sindaco Dario Nardella colloca il «pin» della tappa sulla cartina del tour.

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