Quando la consultazione si fa dura, i duri brindano

Concluso il primo giro di consultazioni al Quirinale. Salvini e Di Maio proseguono al Vinitaly. No, eh? No cosa? Le battutine scontate. In vino veritas. Appunto. La botte piena e la moglie ubriaca. E dagliela: amicizia col vino dura soltanto fino al mattino. Altre? Comunque il significato simbolico dell’incontro salta agli occhi. E sarebbe? Pane al pane e vino al vino. Ahi! Dice Salvini che Di Maio è astemio. Pure Berlusconi, se è per quello. Berlusconi non è un vino, è un ripieno. Chi l’ha detto? Di Maio a Giovanni Rana, quello dei tortellini. Precisando: ripieno avariato. Sai com’è, Di Maio ha una parola gentile per tutti. Che fenomeno. Perché? Quello parla alla fiera della barbera come parlerebbe all’Accademia dei Lincei. Attentino, misuratino, sorrisino, pensierino, dichiarazioncina, che palle! Scusa, non l’avevi votato? Vabbè, ma mica sono acritico: Arnaldo Forlani in confronto sembra Mick Jagger. Salvini in compenso è ruspante. Diciamo «raspante» per omaggio al contesto. Salvini ci sembra nato, in un’osteria. È a suo agio, sorride, trinca, chissà se pensa a Putin. Se Salvini fosse un vino? Nero. Intendi rosso. Ti dico nero. È tipo da E Di Maio? Da gazzosa. Quello del ha lanciato anche lui un messaggio maligno. A chi? reciòto All’alleato Brunetta. Che gli ha detto? reciòto. A Brunetta preferisco il Brunello. Non male! E quell’altro? Si Salvini chi può. Lo sapevo che il confronto sarebbe cresciuto di livello. Di gradazione. Di livello. Mattarella non potrà che compiacersene. Dici che lo fanno il governo? Stamattina non parlo di politica. Solo questa. Allora solo questo: pare che Salvini voglia aspettare la prossima vendemmia in Friuli. Tanto Mattarella sta lì a bere latte. Occhio! A che? Ogni tanto ci ficca del cognac... C’era anche il segretario del Pd al Vinitaly. Veramente? L’ho visto in tivù. E bravo Renzi che s’è andato a fare un gotto! No Renzi, Martina. Il segretario del Pd è Martina. Quello è il reggicalze. Si dice reggente. Auto. Auto cosa? Autoreggente. E cos’ha detto la «giarrettiera?» Di Maio e Salvini giocano sulla pelle del paese. Te lo dicevo io che il livello cresce.