Vivere con l’aria di montagna in casa
Polveri sottili, pollini, allergeni e batteri si possono combattere senza medicine e antistaminici. Almeno tra le pareti domestiche. Ecco i purificatori che «lavano» l’ossigeno che respiriamo. Utili e anche belli da vedere.
Secondo uno studio dell’istituto superiore di sanità, in Italia, gli allergici rappresentano oltre il 30 per cento della popolazione: parliamo di oltre 20 milioni di persone. Acari, graminacee, parietaria, cipresso, betulla, faggio sono tra i principali responsabili di starnuti, lacrimazione e difficioltà respiratorie. Tra i più colpiti ci sono i bambini: oltre un terzo soffre di allergie. A complicare la situazione ci si mettono pure le cosiddette «polveri sottili». Secondo gli esperti, l’inquinamento induce nei pollini un aumento di proteine allergeniche. Come dire: basta meno polline per scatenare pruriti, occhi rossi e naso che gocciola. A tutto questo c’è un rimedio tecnologico che, almeno tra le mura domestiche, evita di ricorrere a farmaci e antistaminici. Sta crescendo a vista d’occhio una nuova categoria di elettrodomestici, quella dei purificatori d’aria. Si tratta di apparecchi capaci di «lavare l’aria» che respiriamo rimuovendo polveri sottili, acari, batteri, pollini, fumo, cattivi odori. Funzionano praticamente tutti allo stesso modo. Aspirano l’aria, la sottopongono a vari tipi di filtraggio, la bombardano di cariche elettrostatiche, raggi ultravioletti e poi la «ri-soffiano» in casa, pulita e fresca. Oltre ad essere oggetti utili sono anche di design. Quasi tutti hanno un rilevatore che analizza l’aria che respiriamo e inviano i risultati sullo schermo dello smartphone.Così, con una app, possono essere anche comandati a distanza. In queste pagine abbiamo selezionato i più innovativi. Senza trascurare il lato estetico.