Panorama

Indovina I chi viene a cena (e cucina lui)

- di Carlo Puca - foto di Ada Masella per Panorama

Un grande chef stellato arriva a casa del re degli scrittori noir per cucinare un piatto con gli ingredient­i che trova in dispensa. Continuano a Napoli, con la (im) probabile accoppiata tra Gennaro Esposito e Maurizio de Giovanni, i racconti di Panorama che mette alla prova i nomi più noti della cucina italiana, obbligati a confrontar­si con i frigorifer­i a volte desolatame­nte semivuoti di alcuni personaggi famosi.

A ll’ombra del Vesuvio accadono fatti straordina­ri. Capita, per cominciare, che i protagonis­ti di questa storia di cibo e di libri si rivelino inizialmen­te estranei l’uno all’altro. Sì, Gennaro Esposito e Maurizio de Giovanni abitano a pochi chilometri l’uno dall’altro e simboleggi­ano entrambi la napoletani­tà più creativa, sia essa di provincia, come nella Vico Equense culinaria di Esposito, o di città, quale si svela nella Partenope letteraria di de Giovanni. Tuttavia i due sono diventati icone per vie parallele, finora mai convergent­i. È Panorama che mette insieme lo chef e lo scrittore per la prima volta e lo fa in una sera estiva e tiepida, non torrida, mentre la luce cala dalle parti di Capri. L’isola incantata.

Basta il tempo di una conversazi­one per far diventare complici Gennaro e Maurizio. Li unisce il rifiuto comune dell’idea di perfezione («Se esistesse, avremmo il piatto unico o il libro unico gradito a tutti, la bellezza della diversità è proprio nell’imperfezio­ne», chiosa de Giovanni) e anche una sana educazione sentimenta­le,

che metterà intorno alle polpette rifiuta il frullatore («Pompa aria nel composto e lo scalda, due peccati mortali»). E sui pomodori non fa sconti: «Li voglio autoctoni, di Corbara o del Vesuvio, e in stagione. Dopo, ci sono degli ottimi pomodori conservati o secchi». Alla fine forma le polpette e le frigge. A tavola ne arrivano la metà, causa il saccheggio continuo dei de Giovanni padre e figlio. Buone? Buonissime. E quali potrebbero essere i piatti prediletti dei protagonis­ti delle serie dell’autore? «L’ispettore Lojacono è siciliano e quindi ama la pasta con le sarde; il commissari­o Ricciardi è cilentano e non può fare a meno della ciauledda, la grande minestra estiva di verdure». E il suo? Risponde la moglie Paola: «La pasta alla scarpariel­lo, saltata in padella con formaggio, pomodoro e basilico».

 ??  ?? Lo chef Gennarino Esposito brinda con la famiglia de Giovanni: lo scrittore Maurizio (primo a destra), suo figlio Giovanni e la moglie Paola Egiziano. Sullo sfondo, il golfo di Napoli.
Lo chef Gennarino Esposito brinda con la famiglia de Giovanni: lo scrittore Maurizio (primo a destra), suo figlio Giovanni e la moglie Paola Egiziano. Sullo sfondo, il golfo di Napoli.
 ??  ?? A sinistra: l’ispezione di Esposito. Sotto: de Giovanni annusa l’impasto e mangia una polpetta bollente. Tra i due l’empatia è totale: forse perché sono nati lo stesso giorno, il 31 marzo. Ma non lo sapevano.
A sinistra: l’ispezione di Esposito. Sotto: de Giovanni annusa l’impasto e mangia una polpetta bollente. Tra i due l’empatia è totale: forse perché sono nati lo stesso giorno, il 31 marzo. Ma non lo sapevano.
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