LA TRUFFA DEI LOGAN
Un cast ricco di stelle per il ritorno alla regia di Soderbergh con una commedia divertente e ricca di colpi di scena.
Èuna commedia corale ricca di colpi di scena e umorismo graffiante a segnare il graditissimo ritorno al cinema di Steven Soderbergh. Talento eclettico, dopo aver diretto per circa un trentennio film che hanno fatto epoca - con tanto di Oscar per Traffic - quattro anni fa ha sorpreso Hollywood con l’annuncio del suo ritiro dalle scene del grande schermo. Per fortuna non ha resistito a lungo ed eccolo con La truffa dei Logan, prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama.
Al cospetto del regista di Erin Brockovich - Forte come la verità e Ocean’s Eleven c’è un cast esaltante: Channing Tatum, Adam Driver, Seth MacFarlane, Riley Keough, Katie Holmes, Hilary Swank, Daniel Craig, Katherine Waterston e Sebastian Stan.
Nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia, i fratelli Jimmy (Tatum), padre divorziato e disoccupato, e Clyde Logan (Driver), veterano di guerra che ha perso una mano in Iraq, si organizzano per mettere a segno una rapina al celebre circuito motoristico Charlotte Motor Speedway, presso cui lavorava Jimmy, sfruttando così la sua conoscenza del sistema di tubi pneumatici usato per lo spostamento di denaro. Per attuare l’ambizioso piano arruolano la loro sorella Mellie (Keough) e ricorrono all’aiuto dell’esperto in esplosioni Joe Bang (Craig), con i suoi fratelli Sam (Brian Gleeson) e Fish (Jack Quaid). Prima però devono far evadere Joe dalla galera, in tempo perché possa essere presente durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600. Proprio quando sembra che il colpo del secolo sia stato portato a termine, un’inarrestabile agente dell’Fbi, Sarah Grayson (Swank), inizia a ficcare il naso sulla scena del crimine, sospettando di tutto e di tutti coloro che incontra.
Un gruppo di ladri non professionisti, assolutamente fuori dalla realtà, deruba un’organizzazione gigantesca come la Nascar: qualcosa di incredibile e per questo più che spassoso. Soderbergh dimostra di non aver perso la sua capacità di intrattenere: un’allegria chiassosa risuona dall’inizio alla fine.