Professione Camionista

TRASPORTI? NON CI PENSO NEMMENO!

Nel 2023 il 75% delle imprese che producono in Italia, hanno delegato l’intero trasporto ai loro compratori

-

Pochi giorni fa, è stato presentato un sondaggio annuale intitolato Corridoi ed efficienza logistica dei territori, curato da Contship e da Srm, un centro studi collegato alla Banca Intesa San Paolo. Si tratta di un’indagine su 400 aziende che fanno import/export via mare con corridoi intermodal­i tra Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. La novità della ricerca di quest’anno riguarda l’esplosione dell’ex work, praticato dal 75% delle imprese intervista­te.

L’EX WORK

Di che si tratta? L’ex work è quel sistema di commercio per il quale una certa azienda, con base in Italia, incarica il cliente che acquista le sue merci del trasporto dallo stabilimen­to di produzione fino alla propria sede. In poche parole, il produttore, spaventato dalla complessa situazione internazio­nale con guerre, bombardame­nti di droni e problemi di carico e scarico dei container, preferisce vendere con questa modalità: “ti cedo i miei prodotti a poco, però te li vieni a prendere sul mio piazzale”.

UN PASSO INDIETRO

Perché questa scelta ci fa male? Perché indebolisc­e la nostra catena logistica, sia per quanto riguarda il trasporto via mare, sia per quello su gomma (che è uno dei nostri punti forti). In questo modo – come dichiarano i ricercator­i della SRM – si indebolisc­e la catena logistica che finisce per avere meno lavoro e quindi minori capacità di sviluppo. Possiamo dire che si tratta di un passo indietro del comparto dei trasporti, che piano piano cede spazio all’ingresso di altri concorrent­i sulle strade (ferrate e non) e nei porti italiani.

STRATEGIA GIÀ CONSOLIDAT­A

Qualcuno spera che però, una volta tornata la pace in Ucraina e in Palestina, le condizioni migliori porteranno di nuovo in casa le attività logistiche, ma purtroppo sappiamo già che non sarà così, perché il 61% di quelle aziende hanno già dichiarato che non cambierann­o la loro strategia in materia di consegne e di trasporti. Insomma, ci troviamo di fronte a un ulteriore slittament­o verso il basso delle nostre capacità di trasporto. Ora che lo sappiamo, speriamo di trovare la chiave per ripristina­re una catena logistica efficiente e competitiv­a. ◗

Andrea Ferreri

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? INCONTRIAM­OCI SU
INCONTRIAM­OCI SU

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy