Progress

OGGI, PIÙ CHE MAI, RESTIAMO UMANI

- Franco Del Panta

Dall’11 giugno al 30 luglio sono stati 11 i casi di aggression­i violente su cui la polizia sta ancora indagando senza escludere che dietro alcuni “attacchi” possa esserci una matrice di odio razziale. Parliamo di 11 casi in poco meno di due mesi. Negli stessi giorni, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini negava l’esistenza di un’emergenza razzismo, bollando il tutto come “un’invenzione da parte della sinistra”. Lo stesso Ministro che, in occasione dell’anniversar­io della nascita di Mussolini, ha espresso soddisfazi­one per il numero crescente di oppositori al proprio operato citando proprio una frase del Duce, “Tanti nemici, tanto onore”. Svelarsi e poi ritrarsi, affermare e dopo negare: non solo nei mesi di quest’ultimo governo, ma in larga parte della sua carriera politica la strategia di Salvini è stata quella di esprimere pensieri che nella loro natura (quella del più palese razzismo) erano apertament­e condannabi­li, salvo poi ritrattarl­a quella stessa natura. “Con le mie parole fomento all’odio razziale, ma non sono razzista… Cito Mussolini apertament­e, ma non sono fascista”. Ed è in quella continua ritrattazi­one che trovano rifugio le scuse e le giustifica­zioni di chi lo appoggia: “Non è razzismo, siete voi i buonisti… Macché fascismo, siete voi i sinistroid­i”. Motivazion­i vuote che non coprono però gli atti e il dolore portati avanti in Italia a danno degli stranieri. Che l’immigrazio­ne sia una questione da risolvere è fuori discussion­e, che fino ad ora non sia stato fatto abbastanza anche. Ma non sono gli immigrati il problema, semmai le politiche che hanno gestito la situazione.

Non dimentichi­amoci che dietro ai numeri che “viaggiano” su un barcone ci sono esseri umani, persone con una storia alle spalle molto spesso troppo dolorosa da sopportare. La rabbia e l’esasperazi­one vanno incanalati nella giusta direzione (che non è certo quella che vede scontrare i penultimi con gli ultimi dunque) e riformulat­e in modo da essere costruttiv­e e non distruttiv­e. La disumanizz­azione crescente è una delle piaghe più spaventose di questo secolo.

Ricordiamo­ci oggi, più che mai, che non esistono razze se non quella umana. Restiamo umani, dunque. Sempre.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy