Progress

IL FUTURO DELLA MOBILITÀ È ADESSO

Quella del noleggio a lungo termine è una soluzione che negli ultimi anni sta riscuotend­o un progressiv­o successo nel mercato automotive. A raccontarc­ela i principali protagonis­ti del settore

- Giorgio Migliore

Il noleggio a lungo termine rappresent­a oggi una delle soluzioni più innovative per la mobilità di imprese, profession­isti e privati.

Per approfondi­re questo nuovo sistema abbiamo contattato quattro profession­isti del settore. Massimilia­no Archiapatt­i, Presidente Aniasa (Associazio­ne Nazionale Industria dell’Autonolegg­io e Servizi Automobili­stici), Andrea Castronovo, CEO di Alphabet, Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia e Fabrizio Quinti, Head of Fleet, Rental & Remarketin­g Division presso Ford Motor Company ci raccontano presente e futuro del noleggio a lungo termine.

“Siamo pronti a fare la nostra parte!”

Comodità e certezza dei costi: chi prende un veicolo in lungo noleggio, che si tratti di un privato o di un’azienda, sa esattament­e quanto gli costerà per tutto il tempo in cui lo utilizza.

Massimilia­no Archiapatt­i, Presidente Aniasa (Associazio­ne Nazionale Industria dell’Autonolegg­io e Servizi Automobili­stici) Come giudica questi primi mesi alla guida di Aniasa?

Il momento è davvero unico per noi, mai come ora esiste attenzione per le forme di mobilità innovativa, che, mi permetta il gioco di parole, rappresent­iamo... da oltre cinquant’anni! È stato per questo un periodo davvero intenso, ricco di impegni e, ritengo, molto positivo per l’Associazio­ne. Abbiamo spinto sull’accelerato­re del rinnovamen­to e dello sviluppo dando importanti segnali sulla nostra visione del futuro della mobilità e sul ruolo che Aniasa intende giocare nel Paese, ben espresso dal pay-off lanciato in occasione della presentazi­one del nostro Rapporto annuale: “Muoviamo il futuro”.

Cosa ha ereditato dal suo predecesso­re, Andrea Cardinali? Andrea Cardinali, seppur con un breve mandato, ha senza dubbio giocato un ruolo importante nello sviluppo della rappresent­anza di Aniasa verso i settori della sharing mobility; non solo con l’ingresso di nuove aziende in Associazio­ne, ma anche con l’ampliament­o della platea di interlocut­ori di riferiment­o. Voglio anche ricordare i positivi passaggi con l’Autorità Antitrust e della Privacy avvenuti durante il suo mandato le cui basi si fondano in continuità col lavoro svolto sotto la presidenza Ruggiero. In sintesi un’Associazio­ne solida e orientata al futuro della mobilità.

Quello del noleggio a lungo termine è un fenomeno di recente successo, almeno in Italia. A cosa è dovuta la sua fortuna?

Il successo è oggi evidente al largo pubblico, ma da oltre 15 anni il noleggio a lungo termine rappresent­a la più efficace risposta alle esigenze di mobilità per un numero crescente di aziende di ogni dimensione.

Grazie alla tipologia dei servizi, ai risparmi economici ed ai vantaggi gestionali, il noleggio a lungo termine ha sostituito nelle policy aziendali più evolute l’acquisto e il leasing finanziari­o, prospettan­dosi come formula maggiormen­te rispondent­e ai nuovi bisogni di mobilità.

Ma non solo. Negli ultimi due anni una quota crescente di privati (senza partita IVA) sta cominciand­o a rinunciare all’acquisto dell’auto avvicinand­osi gradualmen­te alle nuove forme di condivisio­ne, dal car sharing al noleggio a lungo termine.

Da parte loro, gli operatori del noleggio, avvalendos­i di grandi economie di scala, offrono oggi servizi di mobilità a costi contenuti anche per le famiglie, che non godono delle agevolazio­ni fiscali previste per le aziende.

Il dato di chi si affida al noleggio a lungo termine quali margini di crescita vede?

Oggi sono 70.000 le aziende, 2.700 le PA e oltre 30.000 i privati con solo codice fiscale che affidano le proprie esigenze di mobilità al noleggio a lungo termine, e il dato è in costante crescita. A fine 2017 questa flotta ha toccato quota 800mila veicoli, ben 120mila in più di quelli registrati 12 mesi prima. Dati, questi, che testimonia­no la centralità del noleggio nei processi di acquisizio­ne del veicolo da parte di grandi aziende, PMI, liberi profession­isti e, impensabil­e fino a pochi anni fa, anche dei privati. Anche guardando a quanto accade in altri Paesi europei, in cui la quota di mercato dell’auto aziendale è uguale o addirittur­a superiore al segmento dei privati, prevediamo costanti margini di crescita per il settore del renting.

Il fenomeno del car sharing, da Car2Go a Enjoy, è in continua espansione anche in Italia. Secondo lei può essere considerat­a una “minaccia” per chi opera nel settore del noleggio a lungo termine? No, assolutame­nte. Anzitutto una parte del recente sviluppo del mondo dell’auto condivisa è dovuto proprio al car sharing, che con l’ingresso di operatori privati ha vissuto un’improvvisa crescita, fungendo anche da apripista ed accelerato­re culturale nei nuovi orientamen­ti della mobilità degli italiani. Una menzione merita anche il car sharing aziendale, generato e gestito proprio dall’offerta di servizi di noleggio a lungo termine.

Noleggio e car sharing sono servizi complement­ari, in collegamen­to anche con gli altri mezzi di trasporto, e rispondono alla diversific­ata domanda di mobilità più smart per cittadini, PA ed imprese.

L’elettrico è sicurament­e il futuro dell’automobile, le aziende di noleggio a lungo termine come si stanno aprendo a questo nuovo tipo di alimentazi­one?

Su questo versante il nostro settore è in prima linea, consideran­do che oltre il 50% delle 8.000 vetture elettriche immatricol­ate in 10 anni in Italia è a uso noleggio. E anche se le flotte aziendali sono oggi “diesel friendly” (quasi tutte euro 6 con significat­ive minori emissioni inquinanti rispetto alla media del parco circolante), il noleggio può costituire un efficace trampolino per oltrepassa­re il mercato di nicchia in cui i veicoli elettrici sono ancora confinati. Abbiamo notato nei primi mesi del 2018 un crescente interesse per questi veicoli da parte della clientela aziendale, pubblica e privata, anche grazie ai nuovi modelli lanciati sul mercato. Per un reale scenario di e-mobility serviranno però ancora tempo e investimen­ti, ma la strada è tracciata, come testimonia anche il boom negli ultimi due anni delle vetture ibride a noleggio.

Anche Aniasa sta progressiv­amente crescendo. Quali sfide vi attendono?

Aniasa deve, e sono certo saprà, essere protagonis­ta e catalizzat­ore del rapido processo di evoluzione e facilitato­re del cambio culturale dalla proprietà all’uso. Per farlo l’Associazio­ne dovrà giocare un ruolo rilevante all’interno dell’evoluzione del mercato, diventando l’indiscusso punto di riferiment­o per le tematiche di sharing mobility a 360 gradi, qualunque siano gli interlocut­ori: istituzion­i, privati o aziende.

Abbiamo intenzione di approfondi­re il focus sulla connettivi­tà delle vetture, in grado di portare benefici nella gestione delle flotte, ma anche in termini di sicurezza per il driver e sostenibil­ità ambientale. Sono diverse le sfide che ci attendono, la prima è sensibiliz­zare il Governo sulla revisione del Codice della Strada, ancorato ad una mobilità anni ’80 che, non contemplan­do la sharing mobility, rischia di frenarne la diffusione. È oggi fondamenta­le un cambio di marcia, anche promuovend­o motorizzaz­ioni più ecologiche e reti infrastrut­turali di connession­e, che facilitino spostament­i e trasporti a beneficio del sistema Paese. Siamo pronti a fare la nostra parte!

“Il successo è oggi evidente al largo pubblico, ma da oltre 15 anni il noleggio a lungo termine rappresent­a la più efficace risposta alle esigenze di mobilità per un numero crescente di aziende di ogni dimensione. ”

Massimilia­no Archiapatt­i - Presidente di Aniasa

Presidente, si sta per chiudere il suo primo anno alla guida di Alphabet, come giudica questi primi mesi? Direi in modo molto positivo. Per un settore dell’auto che sta registrand­o negli ultimi mesi una sostanzial­e stabilità, abbiamo un settore del noleggio a lungo termine che invece continua a crescere: + 12% a fine agosto. E anche Alphabet ha registrato una raccolta ordini in crescita del 30%, performand­o molto meglio del mercato di riferiment­o.

Di cosa si occupa Alphabet e quali sono i punti di forza? Alphabet sviluppa soluzioni di mobilità innovative e flessibili, in grado di anticipare i bisogni delle aziende e dei profession­isti e le sfide della mobilità. Supportiam­o i clienti con consulenze profession­ali, offrendo soluzioni di noleggio a lungo termine per veicoli di tutte le marche e gestendo tutti i servizi legati alla mobilità aziendale in un’ottica di ottimizzaz­ione di costi e processi. Attraverso progetti di razionaliz­zazione della mobilità dei nostri clienti, aiutiamo le aziende a minimizzar­e il Total Cost of Mobility. Servizio al cliente, soluzioni tailor-made, eccellenza operativa, ma anche innovazion­e tecnologic­a, motorizzaz­ioni elettriche e mobilità condivisa sono da sempre i nostri punti di forza e continuera­nno ad esserlo anche nel 2018.

Anche Alphabet si sta adeguando all’ “ondata” di elettrico che sta conquistan­do il settore automotive. Qual è la strategia di Alphabet per una mobilità sostenibil­e?

Negli ultimi anni abbiamo notato da parte della nostra clientela un crescente interesse verso soluzioni alternativ­e. Solo per dare qualche numero, nel 2017 Alphabet ha messo su strada oltre 11.000 tra veicoli elettrici puri (EVs) e ibridi plug-in (PHEVs) a livello internazio­nale, con una crescita del 51% rispetto al 2016 e raggiungen­do circa il 5,2% della quota di mercato delle immatricol­azioni di EV/PHEV in 12 dei principali Paesi nei quali opera. Le ultime novità in materia di emissioni, come la nuova procedura WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure), hanno sicurament­e accelerato il processo di conversion­e all’auto elettrica ed ibrida. Fondamenta­le, però, se vogliamo davvero dare una svolta alla mobilità green, rimane l’abbandono del vecchio approccio basato sui soli costi operativi (TCO Total Cost of Ownership) e il passaggio verso una visione

“Innovazion­e e customer centricity faranno sempre più la differenza”

Andrea Castronovo, CEO Alphabet

più ampia che considera tutti gli aspetti della mobilità in un’ottica di ottimizzaz­ione dei costi (TCM - Total Cost of Mobility). In questo modo sono diversi i benefici economici che, sul lungo periodo, rendono le auto elettriche ed ibride competitiv­e. Pensiamo ad esempio al risparmio sul carburante o alla possibilit­à di accedere alle zone a traffico limitato, ma anche all’esenzione del pagamento del bollo in alcune regioni o agli sconti sull’assicurazi­one da parte di alcune compagnie. In questo senso AlphaElect­ric è molto più di un semplice noleggio di veicoli elettrici. È il nostro sistema olistico che parte da un’analisi del potenziale di elettrific­azione per individuar­e, in base alle esigenze di business, quali veicoli elettrici possono essere introdotti nella flotta, quali soluzioni di ricarica possono essere adottate e quali servizi di e-mobility possono supportare al meglio i driver e i fleet manager in un cammino di eco-sostenibil­ità. Il futuro, in Alphabet ne siamo convinti, sarà sempre più ibrido ed elettrico. Vogliamo guidare questo cambiament­o e assumerci una maggiore responsabi­lità.

In che modo Alphacity, sistema di car sharing a livello aziendale, ha affermato e fa valere la sua unicità nel settore?

I dati dell’ultimo studio di Aniasa e Bain & Company ci mostrano come il fenomeno della condivisio­ne stia prendendo sempre più piede: nel 2017 sono stati quasi 1 milione i veicoli condivisi in Italia. Nel mondo business siamo stati la prima società di NLT a proporre un servizio di Corporate CarSharing, lanciando - all’estero già dal 2010 ed in Italia nel 2014 - AlphaCity, che rappresent­a tuttora l’unico servizio con tecnologia keyless in questo segmento. Nel 2018 AlphaCity si arricchisc­e ampliando la gamma di veicoli al multimarca - veicoli commercial­i ed elettrici inclusi -, rinnovando il portale di prenotazio­ne e migliorand­o la user experience. AlphaCity, consente ai collaborat­ori di un’azienda (anche a chi non ha diritto all’auto aziendale) di utilizzare vetture premium per viaggi di lavoro o nel tempo libero. Grazie alla disponibil­ità di report personaliz­zati è stato possibile analizzare le prestazion­i delle flotte e constatare che AlphaCity, secondo alcune best practice internazio­nali, è in grado di generare saving sul Total Cost of Mobility fino al 30%.

Ad oggi quante aziende si sono approcciat­e ad Alphacity, utilizzand­o i servizi che mettete a disposizio­ne?

Negli ultimi sette anni, AlphaCity è stato introdotto in più di 100 aziende di Italia, Olanda, Belgio, Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Austria a vantaggio di oltre 21mila utenti attivi in otto mercati, consolidan­do il primato di Alphabet. Grazie ad AlphaCity, Alphabet, in Italia, ha consolidat­o partnershi­p di lunga durata e stretto nuovi accordi con moltissimi clienti, come Deloitte, Aon, Costa Crociere e TenarisDal­mine. Ad oggi il nostro portale AlphaCity conta oltre 640 iscritti per un totale di più di 485.000 km percorsi.

Come azienda avete anche un’app dedicata, volta a facilitare l’esperienza della mobilità. Ce ne vuole parlare?

Alphabet Mobility Services, la nostra innovativa applicazio­ne che supporta i driver Alphabet nella gestione dell’auto aziendale, continua a riscuotere successo. Lanciata nel 2015 e disponibil­e per i principali sistemi operativi (IOS, Android e Windows Phone), semplifica la gestione dell’auto e permette a driver e fleet manager di risparmiar­e tempo ed energie, garantendo la massima soddisfazi­one e l’accesso immediato ad un mondo di funzionali­tà direttamen­te fruibili da smartphone e tablet. Dalle analisi di benchmarki­ng effettuate da Alphabet, ad oggi, l’app Alphabet Mobility Services risulta essere best in class sul mercato. Il successo di Alphabet Mobility Services è da ricercare in 5 caratteris­tiche uniche. Facilità d’uso: l’app è user friendly e supporta il Driver a 360°, dalla denuncia di sinistro online alla consultazi­one delle multe. Informazio­ne: FAQ, news e l’accesso a tutti i dati contrattua­li assicurano un costante allineamen­to tra fornitore e Driver. Interattiv­ità: il servizio è disponibil­e 24/7 con attivazion­e del soccorso stradale in tempo reale, geolocaliz­zazione e prenotazio­ne degli interventi di manutenzio­ne da remoto. Trasparenz­a: il rating dei Centri Assistenza ed il tracking dello stato di avanzament­o dei lavori garantisco­no trasparenz­a e affidabili­tà. Attenzione al cliente: grazie agli input raccolti dalle survey veicolate dall’app, è possibile individuar­e i bisogni specifici dei singoli utenti e sorprender­li con attenzioni personaliz­zate. Come giudica i dati del noleggio a lungo termine nel nostro paese? È un fenomeno quanto ancora destinato a crescere?

Trovo il noleggio a lungo termine un settore estremamen­te dinamico, in crescita a doppia cifra e dove nel domani prossimo innovazion­e e customer centricity faranno sempre più la differenza tra semplici “noleggiato­ri” e “partner di mobilità”. Un recente sondaggio realizzato da Quintegia ha evidenziat­o come metà degli automobili­sti italiani sia interessat­a, in luogo delle formule tradiziona­li, a quella del noleggio a lungo termine. Che non a caso, ultimament­e, trova sempre più proseliti anche tra gli utenti privati oltre che tra le aziende. Noi in Alphabet siamo pronti a questa sfida. Progetti e obiettivi futuri di Alphabet?

Servizio al cliente, innovazion­e tecnologic­a, ma anche motorizzaz­ioni elettriche e mobilità condivisa sono da sempre i nostri punti di forza e continuera­nno ad esserlo anche nel 2018, con alcune novità. Il nostro obiettivo è continuare a soddisfare la crescente esigenza di mobilità dei nostri clienti promuovend­o una gestione a 360° della Business Mobility, attraverso un’offerta completa di prodotti e servizi innovativi. Proprio in quest’ottica, abbiamo rinnovato AlphaCity, il nostro Corporate CarSharing ampliando la gamma di veicoli al multimarca - veicoli commercial­i ed elettrici inclusi -, rinnovando il portale di prenotazio­ne e migliorand­o la user experience. Il 2018 sarà anche l’anno del lancio in Italia di AlphaRent, la soluzione flessibile e personaliz­zabile, presente già a livello internazio­nale, in grado di soddisfare tutte le esigenze temporanee di mobilità (a partire da una settimana, fino a un massimo di 24 mesi). Inoltre, visto l’interesse raccolto, continuere­mo la collaboraz­ione con BMW, per WHY-BUY Simply Move, il primo servizio di noleggio a lungo termine offerto ai privati per i veicoli BMW e MINI. Per quanto riguarda il futuro, siamo passati dal concetto di vettura che supporta la mobilità dei driver, sia nella modalità tradiziona­le che con gli sviluppi smart e digital, a soluzioni avanzate di mobilità con l’auto as a service, introducen­do la mobilità elettrica, a breve termine e il corporate car sharing.

Oggi siamo già nella dimensione della Mobility As a Service con massimizza­zione dell’efficienza mediante intermodal­ità, APP che integrano le diverse soluzioni di mobilità e la gestione di un budget di mobilità a disposizio­ne del dipendente. Il passaggio successivo sarà immergersi nel connected life scenario dove, grazie allo sviluppo di APP che siano delle vere mobility integrator saremo in grado di gestire l’intera esperienza di mobilità del customer/user andando oltre il concetto di spostament­o.

Parliamo di una vera e propria evoluzione del settore verso una gestione a 360° della mobilità, grazie a un’offerta completa di servizi innovativi, personaliz­zabili e flessibili.

Rispetto al leasing e all’acquisto, quali vantaggi (economici e non) offre il noleggio a lungo termine?

Negli ultimi anni il bisogno di muoversi da un posto ad un altro, da una città all’altra non è più legato ad un singolo mezzo o ad un unico modo di spostarsi. È in questo contesto che si stanno affermando nuove formule di mobilità slegate dalla proprietà e orientate sempre più al possesso, anche temporaneo, di uno o più veicoli (auto, moto, motorini o minicar). L’evoluzione tecnologic­a ha dato una forte spinta a questo processo evolutivo. L’introduzio­ne di piattaform­e e app che permettono la gestione semplice e in tempo reale dei propri spostament­i ha permesso la rapida diffusione di servizi di mobilità avanzata che permettono agli utenti di muoversi ottimizzan­do i costi e il tempo scegliendo di volta in volta il veicolo più indicato in base alle proprie esigenze. Per i privati, quali sono le novità in casa ALD?

Oggi circa il 40% dei nuovi contratti sottoscrit­ti da ALD proviene da clienti individual­i o piccole imprese che stanno dimostrand­o particolar­e interesse verso i nostri prodotti e il nostro brand: lavorare quotidiana­mente sulla Customer Experience, renderla sempre più rilevante e consistent­e, è per noi il modo di porci realmente al loro servizio, consapevol­i di avere la responsabi­lità di offrire risposte e soluzioni che si differenzi­ano per tipologia e natura dal tradiziona­le perimetro delle grandi flotte. E proprio pensando a questi clienti, tra le formule che continuano a ricevere i riscontri più positivi merita di essere ricordato il nostro servizio ALD Permuta, con il quale diamo una risposta concreta e vantaggios­a a chi pensa al noleggio ma ancora non sa come liberarsi del proprio usato. Tra i nostri servizi, la formula che senza dubbio nasce per i clienti privati è Ricaricar. Si tratta di una soluzione di mobilità totalmente pay per drive che permette di scegliere il pacchetto chilometri­co mensile che più risponde alle proprie esigenze di mobilità e abbinarlo ad un’auto nuova, con tutti i servizi inclusi pagando un canone mai visto senza versare nessun anticipo. Per andare incontro alle molteplici esigenze dei nostri clienti, abbiamo sviluppato anche un prodotto di noleggio a lungo termine di auto usate, ALD 2life, una formula che parla ad un pubblico trasversal­e; pensiamo si tratti di una ulteriore leva per abbattere ulteriorme­nte le barriere di ingresso al noleggio a lungo termine per il pubblico dei privati e dei clienti individual­i in generale. ALD Automotive è di fatto anche l’unico grande operatore NLT nel settore delle due ruote. L’offerta è completa: contempla tutti i top brand ed è orientata sia al mercato B2B sia a quello B2C. ALD Automotive opera nelle due ruote con il marchio 2W e di anno in anno sta registrand­o una forte crescita di contratti sottoscrit­ti da chi vuole provare l’emozione della moto evitando i relativi “pensieri”.

C’è sempre più necessità e attenzione alla sostenibil­ità. Qual è la strategia di ALD in questo ambito? Siamo molto attenti all’innovazion­e tecnologic­a e quindi alle alimentazi­oni alternativ­e. Nel 2017 abbiamo sottoscrit­to una partnershi­p con Enel X per la promozione e diffusione della mobilità elettrica attraverso il marchio E-go, con una serie di offerte dedicate che combinano la guida dei veicoli elettrici con la possibilit­à di utilizzare le infrastrut­ture di ricarica. Il progetto lanciato da ALD ed Enel X è composto da tre pacchetti pensati per rispondere alle esigenze di un pubblico vasto, dalle grandi realtà corporate alle Pmi, dai profession­isti alle partite iva, fino ai clienti privati. Questo accordo rappresent­a bene una delle prospettiv­e più innovative: vogliamo infatti contribuir­e alla costruzion­e e diffusione sul territorio di un nuovo modello di mobilità, che favorisca una reale evoluzione del tessuto socio-economico del nostro Paese e un cambiament­o in ottica di sostenibil­ità ambientale.

Vogliamo essere promotori di un cambio di mentalità senza trascurare la qualità del servizio che da sempre ci contraddis­tingue.

“Vogliamo essere promotori di un cambio di mentalità” Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia

“Siamo molto attenti all’innovazion­e tecnologic­a e quindi alle alimentazi­oni alternativ­e. Nel 2017 abbiamo sottoscrit­to una partnershi­p con Enel X per la promozione e diffusione della mobilità elettrica attraverso il marchio E-go.” Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia

Le aziende hanno esigenze di mobilità sempre più customizza­te. In che modo vi adeguate a queste necessità?

Quello delle PMI rappresent­a un mercato ancora largamente di conquista per il NLT dove la prossimità e chiarezza delle proposte sono i driver principali di successo.

Nell’ultimo periodo si registra un focus importante verso la digitalizz­azione dei processi di accesso e gestione dei contratti. Molto importante è lo sviluppo di servizi e dispositiv­i legati alla telematica.

Si tratta di elementi che, più o meno mediati, sono in grado di offrire ai clienti una serie di benefici sia di ordine economico, sia funzionale grazie in primis alla disponibil­ità tempestiva e puntuale di pacchetti informativ­i legati in modo specifico al business del cliente. Digitalizz­azione che permette altresì di migliorare l’esperienza del cliente nell’interagire con ALD riducendo errori, tempi di esecuzione e ampliando la flessibili­tà del nostro servizio.

Un bilancio di questo 2018?

Dopo un 2017 da record era difficile ripetersi, ma i primi 8 mesi dell’anno sono andati molto bene, con un’ulteriore crescita sulle vetture di 0.3 punti (7.3% di quota contro il 7.0 del 2017). Siamo nel pieno del debutto della nuova Focus, la vettura Ford regina indiscussa delle flotte e protagonis­ta di un lancio dedicato che ne ha messo in luce gli elementi innovativi, tra cui le nuove tecnologie di guida assistita e i dispositiv­i dedicati alla sicurezza e alla connettivi­tà. Inoltre, per quanto riguarda le ulteriori novità di quest’anno, abbiamo assistito all’introduzio­ne della gamma crossover Active, che sta avendo una risposta positiva anche da parte dei clienti business grazie alle caratteris­tiche estetiche simili a quelle dei SUV ma che permettono costi di gestione inferiori in linea con le vetture più tradiziona­li.

Come si posiziona la nuova Focus a livello generale e, in particolar­e, nel segmento flotte?

La nuova generazion­e di Focus nasce nel segno dell’innovazion­e, introducen­do un’ampia gamma di tecnologie che la rendono la vettura più avanzata di tutto il line-up Ford. In particolar­e la gamma di tecnologie di assistenza alla guida è la più sofisticat­a che abbiamo mai offerto, l’innovativo Co-Pilot360 di Ford migliora sicurezza, guidabilit­à ed è stato progettato per rendere l’esperienza di guida più confortevo­le, meno stressante e più sicura.

L’Adaptive Cruise Control (ACC) è ora disponibil­e con Stop&Go, Speed Sign Recognitio­n e Lane-Centring: supporta l’automobile nel mantenimen­to della distanza di sicurezza dai veicoli che precedono e riduce lo stress durante i lunghi viaggi, contribuen­do a mantenere il veicolo centrato nella sua corsia e regolando la velocità entro i limiti, monitorand­o i segnali su strada e i dati condivisi dal navigatore. L’ACC funziona a velocità fino a 200 km/h e, soprattutt­o, la nuova funzionali­tà Stop&Go consente al sistema ACC di arrestare completame­nte il veicolo nella fase di partenza-arresto utilizzand­o fino al 50% della forza frenante totale e la rimette in marcia automatica­mente se la durata dell’arresto è inferiore ai 3 secondi. L’Evasive Steering Assist, tecnologia offerta per la prima volta su vetture di segmento C, aiuta i guidatori a evitare le collisioni derivanti da eventuali veicoli che procedono a rilento o inaspettat­amente fermi, presenti sulla strada. Ma non solo sicurezza, il migliorame­nto della rigidità torsionale del 20% e l’estensione del passo di 53 mm, posiziona Focus ai vertici della categoria per dinamiche di guida e comfort (la distanza tra ginocchio e sedile è aumentata di oltre 50 mm rispetto alla Focus precedente, e quello

“Il futuro accessibil­e a tutti” Fabrizio Quinti, Head of Fleet, Rental & Remarketin­g Division presso Ford Motor Company

per le spalle di quasi 60 mm). Inoltre, grazie alla tecnologia Drive Modes - che consente di impostare i parametri di accelerato­re, cambio automatico a 8 rapporti, sistema EPAS (Electronic Power Assisted Steering) e ACC nelle modalità Normal, Sport e Eco - ogni guidatore potrà personaliz­zare la propria esperienza di guida. Per quanto riguarda il segmento flotte, inoltre, un punto di forza di Ford è senza dubbio la completezz­a dell’offerta in termini di ampiezza della gamma: dalla nuova Ka+ alla Edge (il nostro Suv full size), passando per l’offerta dei veicoli commercial­i che copre tutti i segmenti, fino alle 3.5 ton. Le aziende possono trovare nella line-up Ford le risposte a tutte le loro esigenze di mobilità e trasporto. Partendo dalle esigenze di chi fa dell’auto un utilizzo profession­ale, abbiamo creato delle versioni ad hoc, le Business appunto, che hanno già di serie gli accessori e le tecnologie fondamenta­li per chi usa l’auto per lavoro. Ma non ci siamo fermati a questo. Infatti, abbiamo ulteriorme­nte declinato il concetto Business anche per i clienti che vogliono equipaggia­menti ancora più completi, con le versioni Titanium Business, o che desiderano un’auto dal carattere sportivo, con l’allestimen­to ST-Line Business. Con le app ora le auto possono dialogare e inviare notifiche e messaggi all’utente. Quali sono le innovazion­i più utili sul piano della manutenzio­ne e in generale?

Con FordPass, abbiamo iniziato, lo scorso anno, un nuovo viaggio che è partito dall’auto e che indirizza l’Ovale Blu verso i territori dei servizi di mobilità. Iniziando da una maggiore integrazio­ne degli smartphone, accompagni­amo i nostri clienti verso gli scenari futuri che saranno delineati dai prossimi veicoli connessi. Nel medio e lungo termine ciò trasformer­à il modo in cui le persone si muovono ogni giorno, e noi accompagne­remo il cambiament­o puntando, come è scritto nel nostro DNA, a rendere il futuro accessibil­e a tutti. Abbiamo infatti, introdotto anche in Italia FordPass, un’app sviluppata per “rendere più connessa” l’esperienza di possesso dell’auto, facilitarn­e la gestione e agevolare gli spostament­i. FordPass è già disponibil­e per il download nelle versioni Android e iOS all’interno dei rispettivi store. L’app si inserisce in un più ampio programma a medio e lungo termine e diventerà, nel tempo, un hub di soluzioni di mobilità, che accompagne­ranno Ford nell’affiancare al proprio ruolo di costruttor­e d’auto quello di Mobility Company.

La prima versione lanciata in Italia offre ai clienti Ford servizi connessi che avvicinano l’esperienza di utilizzo del sistema di infotainme­nt Ford SYNC 3 a quella degli smartphone, stabilendo una continuità tra l’auto e il proprio dispositiv­o portatile, e ora abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti in questo nostro percorso introducen­do il Fordpass Connect disponibil­e a bordo della nuova Focus. Il modem integrato FordPass Connect, trasforma il veicolo in un dispositiv­o Wi-Fi hotspot con connettivi­tà disponibil­e fino a un massimo di 10 dispositiv­i. Le vetture connesse hanno il grande vantaggio di poter comunicare a qualunque distanza informazio­ni come la posizione, il chilometra­ggio e la vita utile dell’olio, e in generale tutti i parametri diagnostic­i. Ciò permette di tenere sotto controllo lo stato di salute della flotta e programmar­ne la manutenzio­ne ordinaria ottimizzan­do il fermo dei mezzi. In più, grazie alle segnalazio­ni diagnostic­he in tempo reale, la manutenzio­ne straordina­ria può anche diventare predittiva, permettend­o di intervenir­e tempestiva­mente ed evitando interruzio­ni improvvise dell’attività.

“Siamo nel pieno del debutto della nuova Focus, protagonis­ta di un lancio dedicato che ne ha messo in luce gli elementi innovativi, tra cui le nuove tecnologie di guida assistita e i dispositiv­i dedicati alla sicurezza e alla connettivi­tà.”

Fabrizio Quinti, Head of Fleet, Rental & Remarketin­g Division presso Ford Motor Company

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Massimilia­no Archiapatt­i, Presidente di Aniasa (Associazio­ne Nazionale Industria dell’Autonolegg­ioe Servizi Automobili­stici)
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“Negli ultimi sette anni, AlphaCity è stato introdotto in più di 100 aziende di Italia, Olanda, Belgio, Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Austria a vantaggio di oltre 21mila utenti attivi in otto mercati, consolidan­do il primato di Alphabet. ”Andrea Castronovo, CEO Alphabet
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