LA COMICITÀ È FEMMINA
Dopo lo straordinario successo della serie di esordio, “The Marvelous Mrs Maisel” torna su Amazon Prime con più ambizione che mai La serie, prodotta da Amy Sherman-Palladino insieme a Daniel Palladino, vede nel cast, oltre a una superba Rachel Brosnahan,
anche Tony Shalhoub, Alex Borstein, Marin Hinkle, Michael Zegen e Kevin Pollak.
Il vecchio adagio secondo cui le donne, soprattutto se piacenti, non sarebbero capaci di padroneggiare la complessa arte della comicità è stato ormai da tempo serenamente accantonato, con buona pace di certi dinosauri arroccati nel comodo bozzolo del luogo comune. Oggi non fa più impressione che una donna, come ad esempio l’affermatissima Amy Schumer o la battagliera Ali Wong, sfondi e riempia i teatri con uno spettacolo di stand up comedy, ma nel passato, nemmeno poi tanto remoto, il meccanismo era generalmente più complicato di adesso. Dobbiamo senz’altro ringraziare Amazon Prime per averci mostrato, in maniera intelligente e avvincente, grazie alla straordinaria serie “The Marvelous Mrs Maisel”, la bella storia di formazione di una donna alle prese con la sua evoluzione personale, che corre di pari passo con quella della nascente stand up comedy nella New York degli Anni Sessanta.
Dopo aver sbancato agli scorsi Emmy Awards, aggiudicandosi ben 8 premi, fra cui quello di miglior serie comica e quello di miglior attrice protagonista per
Rachel Brosnahan, “The Marvelous Mrs Maisel” è pronta a tornare con una seconda stagione che promette di non interrompere quel robusto filo narrativo che ha conquistato senza riserve gli spettatori. La serie, creata nientemeno che da Amy Sherman-Palladino, per intenderci la fautrice del racconto seriale iconico di “Una mamma per amica” aka “Gilmore Girls”, ripartirà su Amazon Prime Video dal 5 dicembre, e questa volta la protagonista, Midge, dovrà fare i conti con la sua decisione di buttarsi a tempo pieno nella carriera di comica, con tutte le implicazioni connesse a questa svolta. L’avevamo lasciata alla fine di un arco narrativo che l’aveva vista prima graziosa casalinga borghese ebrea dell’Upper East Side, con quadretto familiare idilliaco annesso, poi moglie abbandonata dal bel maritino, comico fallito e traditore impenitente, infine, dopo una serie di difficoltà, finalmente donna consapevole del suo talento, desiderosa di misurarsi in nuove sfide sul palco. L’exploit in stato di ebbrezza di Mrs Maisel al celebre Gaslight Cafe, con un monologo al fulmicotone contro l’affermata comica Sophie Lennon, ha portato la nostra eroina ad assaporare il miele del successo, anche grazie alla sua scalcagnata manager Susie (interpretata da Alex Borstein, la voce di Lois Griffin) e all’incontro con il mitico Lenny Bruce, già abbastanza conosciuto in quegli anni. La carriera di Midge insomma è decisamente avviata, ma resta sempre da affrontare lo stigma di aver demolito un personaggio di spicco come la Lennon, per non parlare della resistenza di famiglia e società al percorso di affrancamento di una donna disposta a misurarsi, vincendo
per giunta sul piano del talento, con un ambiente smaccatamente maschile. D’altro canto, come recita il trailer, “la comicità è fatta di delusione e umiliazione, chi le conosce meglio delle donne?”.
Midge riesce a vestire perfettamente, senza retorica o affettazione, dei panni che non erano stati cuciti per lei, quelli dello stand up comedian, e diviene protagonista di una storia che le convenzioni avrebbero scritto in maniera del tutto diversa. La serie è il risultato delizioso e irresistibile della miscela degli elementi più diversi, con un ventaglio di sfumature che toccano tutte le possibilità di espressione dell’animo umano. Risate e lacrime sono segni inseparabili che si alterano sul viso di ciascuno di noi, commedia e tragedia compaiono quasi sempre accoppiate nelle effigi e nelle maschere della tradizione teatrale greca: la vicenda di Midge non può fare eccezione, proprio per la sua pienezza e densità narrativa, che esplode persino nella composizione delle immagini, nel trionfo dei colori, nei movimenti scenici, nei monologhi e nei dialoghi degli attori. Mrs Maisel percorre i capitoli della sua storia avanzando con un ritmo leggiadro ed equilibrato, tra humor e glamour, mettendo sempre al centro il potere poietico e suggestivo della parola. Le parole costruiscono le storie e danno sostanza alla vita, delle persone così come dei personaggi, e agganciano gli spettatori a una vicenda che ingloba temi universali che non smetteranno mai di appassionarci.
La serie, prodotta da Amy Sherman-Palladino insieme a Daniel Palladino, vede nel cast, oltre a una superba Rachel Brosnahan, anche Tony Shalhoub, Alex Borstein, Marin Hinkle, Michael Zegen e Kevin Pollak. Già rinnovata da Amazon per una terza stagione, accoglie in questi nuovi episodi anche Zachary Levi, famoso per la serie “Chuck” e prossimo interprete di “Shazam!” al cinema. I dettagli sul personaggio interpretato dall’attore sono ancora top secret, ma il suo ruolo è già stato definito “molto ambizioso” dagli addetti ai lavori. In ogni caso, il viaggio iniziatico di Midge nel mondo della comicità è appena cominciato: sarà lei a diventare la “next big thing” del panorama comico newyorkese e non solo? E le sue scelte anticonformiste manderanno del tutto alla deriva i rapporti con la sua famiglia? Le domande si affastellano e l’hype aumenta, per una produzione che si candida a mani basse a diventare nuovamente “must see” della piattaforma Amazon Prime.