What kids want
Quasi 14.000 bambini e giovani provenienti da 23 Paesi hanno partecipato al sondaggio online ‘Europe Kids Want’. Lanciata a giugno, l’iniziativa ha prodotto oltre 38.000 risposte a temi quali sicurezza scolastica, cambiamento climatico, ambiente familiare e comportamento online, poi pubblicate dall’Unicef e da
Eurochild in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza al Parlamento europeo. “Oggi nell’Unione Europea vivono almeno 100 milioni di bambini e adolescenti che dovrebbero far sentire la loro voce sulle decisioni relative al loro futuro”.
Così Charlotte Petri Gornitzka,
Vicedirettore dell’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite che questo mese compie 72 anni di operato, ha commentato i dati raccolti, in controtendenza rispetto alla generale svolta delle politiche europee. La tolleranza e la parità di trattamento dei migranti, indipendentemente dalla religione, dalla cultura o dalla lingua, sono gli aspetti più rilevanti dei risultati del sondaggio d’opinione, con il 68% dei bambini e adolescenti che si sente accogliente e curioso nei confronti di persone di diverse nazionalità che vivono nel suo paese. L’indagine mostra inoltre che il 53% dei bambini e dei giovani dai
10 anni in su è preoccupato di non trovare un lavoro nel futuro, soprattutto in Italia, Serbia,
Spagna, Irlanda e Bulgaria, con il 74% di quelli che hanno risposto che pensa che la scuola non li stia preparando abbastanza per le prossime fasi della vita. Il sondaggio rimane aperto ed è disponibile in 29 lingue.