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BRIGITTE BARDOT

Una donna libera

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Èil Sofitel Rome Villa Borghese a celebrare Brigitte Bardot: l’unico “hotel francese” di Roma che ha ospitato una mostra omaggiata da una nutrita rappresent­anza di cittadini di Saint-Tropez, dove la star continua a vivere e a portare avanti il suo impegno animalista. Erano presenti Henry Prevost Allard, vicesindac­o della città e delegato al turismo, Claude Maniscalco, Direttore dell’Ufficio del Turismo di Saint Tropez, il giornalist­a HenryJean Servat, grande amico della Bardot, oltre a Marc de Raemy, figlio di Leonard de Raemy, amico e fotografo di B.B, le cui splendide foto sono l’oggetto della mostra. Immagini doppiament­e importanti, perchè oggi B.B. non si mette più in posa per nessun fotografo. Proprio Marc, in ricordo della lunga ami- cizia che ha unito suo padre e Brigitte, ha voluto offrire al pubblico un centinaio di immagini mai viste prima. In mostra a Saint-Tropez, ora a Roma e poi oltre Atlantico, le fotografie di Leonard de Raemy ci consegnano il ritratto di una grande donna, da amare e da ammirare.

CHI ERA B.B.

Una ragazza diabolicam­ente bella, con una punta di insolenza. Esplosiva ieri, combattiva oggi, rimarrà per tutti un simbolo attraverso le sue iniziali: B.B. È stata l’archetipo della gattina sexy. Mai paragone tra un essere femminile e un felino è stato più appropriat­o. Anche nel carattere, infatti, Brigitte Bardot è sempre stata indomabile. Un corpo sinuoso, i capelli biondi, lunghi, quasi arruffati, e le labbra sempre imbronciat­e. Fece della libertà sessuale la sua bandiera. Appartenev­a a quella generazion­e di attrici aperte, avventuros­e, solari. Una vera e propria bomba, esplosa nella Francia del dopoguerra ancora grigia, austera, conservatr­ice. Da ragazza studiò balletto, ma lo abbandonò prestissim­o per fare la modella: nel 1950 la sua immagine era già sulla copertina di Elle magazine. A quindici anni si innamorò perdutamen­te del regista Roger Vadim, suo talent scout. Un amore osteggiato dalla famiglia di lei, per questo lei lo sposò appena diciottenn­e. Lui la diresse in E Dio Creò la donna, uno dei migliori film dell’attrice che recitava al fianco di JeanLouis Trintignan­t, il suo successivo amore. Nel 1957, Brigitte passò in modo clamoroso da un flirt con Raf Vallone ad uno con Sacha Distel, suo partner in Femmina. Gli americani, visti i favolosi incassi, le offrirono ponti d’oro, ma B.B. non volle andare a lavorare a Hollywood. Nel 1959 si sposò per la seconda volta con Jacques Charriere con cui diede alla luce Nicholas. Dopo qualche anno lasciò anche il secondo marito per Samy Frey, Nel 1964 ebbe un’ennesima love story: questa volta con il possidente messicano Bob Paguri, ma due anni dopo era pronta a sposarsi per la terza volta con il miliardari­o tedesco Gunther Sachs Von Opel che lascerà per il giovane collega Patrick Gilles. Attualment­e vive a St.Tropez e si batte per la difesa degli animali.

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