QMagazine

7 COSE DA NON FARE A UN MATRIMONIO GAY

-

1. CHIEDERE “CHI DI VOI DUE È LO SPOSO?” Se è un matrimonio fra persone dello stesso sesso, nessuno dei due personific­a un altro sesso. Saranno entrambi o sposo o sposa. 2. NON DIRE: “MA È UNA COSA SIMBOLICA…” Le unioni civili in Italia hanno a tutti gli effetti il valore di un matrimonio - come abbiamo spiegato nello scorso numero Speciale Wedding - eccetto che per i figli. Sono frutto di una battaglia molto importante durata decenni. Se avete bisogno di chiariment­i giuridici, il riceviment­o non è il luogo adatto per averne. 3. NON CHIEDETE: “PENSATE DI ADOTTARE BAMBINI?” In Italia questo non è permesso e comunque anche a un matrimonio etero chiedere della futura prole è sempre di pessimo gusto. 4. NON CHIEDERE DEGLI ASSENTI. Il giorno del matrimonio un giorno di festa, non è bello portare delle ombre sul viso della coppia parlando delle ragioni per cui alcuni parenti o amici non sono venuti al matrimonio. 5. NON DIMOSTRATE­VI TROPPO INTERESSAT­I AL FATTO CHE IL MATRIMONIO È GAY Frasi come “Sono così contento, è il primo matrimonio gay cui partecipo” potrebbero far pensare che siete venuti non perché teniate molto ai vostri amici o amiche, ma perché non vedete l’ora di raccontare questa esperienza “bizzarra” a tutti. 6. NON CHIEDERE DEL BOA DI STRUZZO Non aspettatev­i degli stereotipi obbligator­i del mondo gay, abiti rosa, paillettes, dj spogliarel­lista, ragazzi sul cubo. Possono esserci o meno, l’importante è che non li chiediate voi. Direste a un matrimonio etero: “Pensavo avresti messo il boa di struzzo rosa…” Quindi non fatelo nemmeno a un matrimonio gay. 7. NON FATE CONGRATULA­ZIONI FUORI LUOGO Dire: “ho sempre saputo che eri gay e ti supporterò sempre nel futuro” può essere sbagliato. Direste a una sposa etero: “Ho sempre saputo che ti piacciono i maschi e ti sosterrò in questa scelta”?

Newspapers in English

Newspapers from Italy