Straf Hotel
Il Design Hotel diventa non convenzionale e si apre alla Milano delle nuove tendenze conservando la sua radice storica più elegante
“Immagino l´hotel STRAF quasi come un´istallazione, un concept da cui sono partito per la scelta dei materiali dai molteplici riferimenti a correnti artistiche contemporanee come l´Arte Povera, mentre il modo di trattarli appartiene a una metodologia progettuale profondamente legata all´etica/estetica che deriva dal riutilizzo e dalla ricollocazione in nuovi contesti, di oggetti e componenti di recupero”´ Vincenzo De Cotiis Architetto, Artista e Designer
Unospazio dal concept intellettuale nel cuore di Milano. Questo è lo STRAF Hotel. L’impronta architettonica è decisiva per determinare l’atmosfera e gli spazi, i materiali su cui si riverbera la luce. L’accoglienza calda, ma allo stesso tempo le linee sono quelle della modernità industriale. STRAF è situato in centro a Milano, a pochi passi dal Duomo e nasce nel rispetto di un nuovo concetto di ospitalità caratterizzato da un servizio personalizzato e attento, ma non formale. Anche l’interior design si allontana dalla standardizzazione tipica del settore alberghiero. L’architetto De Cotiis, che ha progettato l’hotel, propone materiali inusuali, da ricondursi all’arredo industriale e all’arte povera, al riciclo e alla sperimentazione. Il ristorante, la sala fitness, la sala eventi spesso adibita a fashion showroom e art gallery, lo street bar STRAF con i suoi aperitivi musicali, completano e caratterizzano l’hotel. Le 64 camere -single room, standard double, superior double, superior twin, comfort double, relax double, well being, executive e suitesintetizzano due filosofie solo apparentemente distanti: l’estrema funzionalità hi-tech di impronta minimalista e l’atmosfera calda e intima degli ambienti realizzati con materiali ricercati e innovativi come l’ardesia a spacco, l’ottone brunito, il cemento e il ferro, i vetri garzati, gli specchi usurati e gli arredi realizzati ad hoc. Per il progetto dello STRAF, fin dal suo disegno l’Architetto aveva l’esigenza di svincolarsi
dall’abituale serialità impersonale degli alberghi. Quindi l’allestimento personalizzato delle camere prevede macro elementi decorativi che, alla loro valenza estetica, uniscono effetti di dilatazione dello spazio mediante prospettive illusorie, come i pannelli a parete e le palizzate che sembrano proseguire all’infinito. Gli elementi architettonici delle stanze con angolo benessere entrano armonicamente in questa visione, dimenticando i dettagli tecnologici a favore di una dimensione di relax rarefatto, dove la chaise longue con massaggio, l’aroma e la cromoterapia a vista, sono idealmente separate dalla zona notte da pareti di cristallo a tutt’ampiezza.
IL BAR
Se l’aperitivo è un must di Milano, l’aperitivo allo STRAF è un appuntamento immancabile. Il Bar è la finestra su strada dell’hotel di design ed esprimere anch’esso un concetto che richiama essenzialità, arte ed emozioni, dove il quotidiano si mescola e convive con il futuro. L'eclettismo caratterizza il momento dell'aperitivo che vede l’alternarsi di dj set di tendenze filo-estere, musica dal vivo ed installazioni. Bar STRAF diventa ancora più street grazie al suo nuovo spazio all’aperto, dove è possibile gustare un light lunch o un cocktail sotto le guglie del Duomo. L’atmosfera è sempre viva e vibrante e diventa particolarmente coinvolgente nelle serate con strumenti live. Il Bar STRAF propone un calendario mensile ricco di eventi e tante sorprese.
ESSENTIALS
STRAF si integra perfettamente con la cultura internazionale e d’avanguardia della Milano odierna. Celebra eventi che ne confermano il valore di anticipatore di tendenze e gusto. In occasione del Salone del Mobile quest’anno lo Studio Ciarmoli Queda presenta Essentials e riscrive il ruolo degli spazi abitativi con un linguaggio Neodecò. Essentials è una wunderkammer in cui vivere un’esperienza inedita dell’interior design in cui passato e presente si confrontano in un fitto dialogo concettuale. Ogni dettaglio risveglia la componente emozionale di chi vive questo spazio, ogni oggetto e ogni finitura invitano a intraprendere un viaggio extratemporale, fra coloriture intense e grafismi geometrici. Da visitare nella hall dello STRAF hotel dal 31 marzo al 10 aprile.