CASTELLO DI GUARENE NELLE LANGHE TRA LUSSO E STORIA
Nel Settecento Carlo Giacinto Roero, signore di Guarene (Cn) costruì la sua nobile splendida dimora, circondata di giardini all’italiana e l’arredò con pezzi unici ed eleganti. Non si faceva mancare nulla, serate di festa, giochi, passeggiate nei giardini
Unvivere di lusso che oggi offre Il Castello di Guarene, pieno stile Barocco piemontese e restituito allo splendore di un tempo, grazie a due imprenditori di Alba. Un grande albergo di lusso, unico per storia, posizione e per le emozioni che sa regalare agli ospiti, membro della associazione Relais & Chateaux. Sono passati sette secoli, ma l’emozione che si prova entrando nell’hotel è senza dubbio la medesima che affascinava, allora, nobili e ospiti del conte. Una costruzione imponente a tre piani, la cui facciata si attribuisce all’architetto di Corte Filippo Juvarra. Ambienti “museali” ma allo stesso tempo di grande confort e modernità. Servizio di gran classe e premuroso fin nei minimi dettagli sotto la guida di Rita Pili. Sedetevi nelle due Sale Cinesi, le cui tappezzerie furono fatte venire dall’Oriente nella seconda metà del Settecento attraverso Londra e Marsiglia, e poi a dorso di mulo fino al castello. Ciascuna delle suite e delle stanze è unica, da quella “del Vescovo” a quella “dei Pittori” con romantiche finestrelle che incorniciano il Roero come un quadro, fino alla stanza “della Musica” dove la famiglia del Conte si intratteneva tra arpe e violini. A disposizione una Spa dotata di spazi per rigenerarsi e rilassarsi e una piscina scavata nella collina con un panorama stupendo godibile da ampie vetrate e dalla terrazza. Il ristorante del Castello di Guarene, vale anch’esso il viaggio. E’ guidato da un giovane chef di talento, Gabriele Boffa, originario di Diano d’Alba e con esperienza di spessore sia in Italia che all’estero. Una cucina capace di unire con gusto ed equilibrio la tradizione del territorio e l’esperienza internazionale, piatti intelligenti e ben bilanciati. Da provare assolutamente “Rombo con limone amaro, asparagi e ortiche” (quelle dell’orto della nonna dello chef), “Agnolotto di patate e acciughe” e “Tonno tonnato”. Cantina di livello con vasta scelta piemontese e diverse interessanti proposte non convenzionali, gestita dal sommelier Armin Causevic. La sala è affidata al maitre George. Il Castello di Guarene, nobile meta per ospiti esigenti e competenti, come nella migliore tradizione Relais & Chateaux.