QMagazine

DESTINAZIO­NE LGBTQ

La Thailandia Vi aspetta tutti a braccia aperte

- Di Andrea Cosimi

Libero di essere, veramente come si è!

Destinazio­neconsigli­ata per il target

LGBTQ, la Thailandia è variopinta per tantissimi aspetti. Fascino, colori, odori, ospitalità sono tutte caratteris­tiche che rendono questa destinazio­ne un vero paradiso terrestre, un paese dove tutti, ma davvero tutti sono i benvenuti. In Thailandia infatti l’omosessual­ità è legale dal 1956, la nuova Costituzio­ne contiene una legge che vieta la discrimina­zione sull’orientamen­to sessuale, un passo avanti fondamenta­le. La gente è molto cordiale, tollerante e curiosa. Il concetto di discrimina­zione non esiste e le persone si comportano secondo le usanze buddiste, infatti, in Thailandia non esistono leggi contro l’omosessual­ità. La sessualità viene considerat­a una questione privata. L’omosessual­ità e la transessua­lità in Thailandia sono considerat­e parte del destino che nessuno può cambiare. Come ogni grande città, Bangkok è una città molto affollata e vivace, le zone predilette dal turismo LGBTQ sono tra Silom e Sathorn nel distretto finanziari­o. Altro distretto della gay life è Siam Lumphini al centro della città, zona colma di centri commercial­i ideale per lo shopping. Pattaya, offre una vita gay molto attiva luogo di vacanza e di puro divertimen­to, qui gli show di Drag Queen sono molto famosi non solo per la bravura ma anche per i loro spettacola­ri costumi colorati. La gay life è concentrat­a nella zona a sud, con diversi locali, bar e ristoranti gay friendly. A Phuket, invece, l’isola più grande, la maggior parte dei locali gay e hotel gay friendly si trovano a Patong Beach considerat­a una delle spiagge più famose dell’intera Thailandia. Chaweng è il quartiere gay di Koh Samui con una straordina­ria vita notturna, qui possiamo trovare una delle più note discoteche al mondo per la community LGBTQ il Green Mango. A Nord della Thailandia troviamo Chiang Mai, considerat­a la capitale culturale dove vivono molti ragazzi gay spesso integrati nella vita agricola delle fattorie. La zona gay è Chang Pueak piena di locali frequentat­i dai millennial come il Warm Up, Monkey Club, Tazzan Deang, Sign In e Infinity. Rimane solamente un’ultima cosa da dire, la Thailandia ci aspetta tutti, ma proprio tutti a braccia aperte. Quindi, non rimane che preparare le valige e partire per questa incantevol­e destinazio­ne, dove potete sentirvi liberi di vivere la vacanza come si è realmente, senza essere discrimina­ti o derisi, come ancora purtroppo succede in alcuni paesi del mondo.

 ??  ??

Newspapers in English

Newspapers from Italy