Crema di zucca con l’olio nuovo,
Proprio come un vino d’eccellenza, l’olio nuovo sprigiona un autentico trionfo di sapori e profumi. Al palato si avverte un sentore piccante, che poi pizzica la gola e può fare addirittura tossire. Con il trascorrere dei mesi, l’olio si farà più gentile, ma appena franto è qualcosa di speciale. Un ingrediente importante, che diventa protagonista di tutti i piatti in cui viene speso. L’ideale, per un’esperienza autentica a tutto tondo, è procedere all’assaggio in campagna, con una tavolata informale, immersa in quell’aroma ruvido e sobrio che è tipico degli uliveti. Il menu, in accordo con il suo primo attore, dev’essere robusto, rustico, ma anche prezioso e legato alla stagione. Per inziare è perfetta una vellutata di zucca da servire calda (per sentire meglio i profumi) con un giro d’olio nuovo e una macinata di pepe. Il contrasto di sapori delicati e pungenti è piacevolissimo e soprattutto abitua gradualmente il palato all’intensità dell’esperienza che sta per vivere.