Buon nutrimento a basso costo
Le più comuni frattaglie (cervella, cuore, fegato, lingua rognone e trippa) hanno un valore energetico all’incirca pari alle parti magre magre, tra le 100 e le 150 calorie per etto; lo stesso vale per le proteine, tra il 16 e il 22 % del peso totale (unica eccezione, la cervella). La presenza del colesterolo è più alta, ma una porzione di fegato, lingua o rognone non supera quasi mai i 120 grammi, mentre un filetto al ristorante raggiunge i 200 o 300 grammi. Curiosità: mentre la cervella è ricca di colesterolo, la trippa ne contiene meno di un filetto di vitello. Inoltre, le frattaglie contengono più sodio, fosforo, ferro delle carni comuni. E, a differenza di queste ultime, sono ricche di vitamine B2, A e C. Inserire tagli del quinto quarto nella dieta settimanale rappresenta una maniera sana, economica e politicamente corretta di variare l’alimentazione.