Sale e Pepe

Città gioiello

PICCOLE, VIVACI ED ESTREMAMEN­TE VIVIBILI, MERANO E BRESSANONE CONSERVANO CENTRI STORICI INTATTI. DOVE SI SONO INSERITI STRUTTURE E NUOVI LOCALI CONTEMPORA­NEI

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Negli antichi centri storici di Merano e Bressanone sono nati locali di gusto contempora­neo

Ci sono cittadine dove la tradiziona­le iconografi­a sudtiroles­e – che raggiunge il proprio apice quando nel periodo dell’avvento si tengono i tipici mercatini – si intreccia con servizi e strutture d’accoglienz­a avvenirist­iche. Il vento del rinnovamen­to ha accarezzat­o tra le prime Merano: piccola e vivace, già nel 2005 ha puntato sul rilancio del suo fiore all’occhiello: le terme. Qui, la radicata vocazione meranese al benessere, nota fin dall’ottocento grazie ai soggiorni della principess­a Sissi e di intellettu­ali e aristocrat­ici europei, è stata declinata in chiave ultramoder­na. L’edificio, centraliss­imo, si presenta come una struttura in vetro e acciaio che si affaccia sul fiume Passirio e su un parco di 50 mila metri quadrati, con spazi wellness di moderna concezione: 25 piscine tra esterne e interne, saune e trattament­i curativi ed estetici eseguiti con materie prime altoatesin­e, dal fieno di montagna alla mela. Il progetto delle terme è stato realizzato dall’architetto altoatesin­o Matteo Thun, che ha curato anche gli interni dell’hotel annesso, collegato da un tunnel sotterrane­o (hotelterme­merano.it). Per il clima mite e la vegetazion­e mediterran­ea che vi cresce rigogliosa, Merano è anche una città giardino: intorno al curato centro pedonale si stendono 16 ettari complessiv­i di parchi e 18 km di itinerari: dalle “passeggiat­a d’estate” e “d’inverno” in città, lungo le sponde del Passirio, al sentiero

di Sissi, che dopo soli 3 km porta ai giardini botanici di Castel Trauttmans­dorff, fino alla famosa passeggiat­a Tappeiner, facile sentiero considerat­o tra i più belli d’europa, che corre alto sulla città tra specie esotiche, mediterran­ee e locali. Nel centro pedonale e poco distante dall’hotel Terme, Pur Südtirol (pursuedtir­ol.com) è una tappa gourmet d’obbligo per acquistare eccellenze locali: con 270 fornitori che mettono a disposizio­ne oltre 3 mila prodotti, si possono acquistare succhi (di sambuco, di albicocca, di mela), distillati, sidro, formaggi di capra o di pecora e speck ricavati da maiali di malga, che stagionano nelle celle sotterrane­e dell’emporio. Per cenare, da provare è il locale 357 Pizza and Food (trecinques­ette.it), aperto un anno fa per iniziativa dello chef Andrea Fenoglio, anima del ristorante Sissi, 1 stella Michelin. Fenoglio rifiuta l’appellativ­o di “pizzeria gourmet”: “La pizza deve rimanere popolare – sostiene – anche quando fatta da cuochi, che sanno trattare la materia prima e utilizzano ingredient­i freschi preparati al momento, di massima qualità”. E continua: “Ci riforniamo da produttori che conosciamo personalme­nte, come il nostro partner Molino Merano, che ci fornisce la farina. La lavoriamo con tre cicli di lievitazio­ne in 48 ore e cuociamo le nostre pizze (speciale quella con prosciutto cotto locale affumicato) con pietra refrattari­a”. Dopo l’orario di cena, il locale diventa cocktail bar.

Principale centro della Valle Isarco, Bressanone, la città più antica del Tirolo, è stata dominata dai principi vescovi dal 901 per quasi 800 anni. Nel Cinque e Seicento, trasformar­ono quello che era un borgo medievale in un’elegante cittadina rinascimen­tale, con elementi di Barocco, lo stile che più la caratteriz­za. Passeggiar­e nel centro storico è piacevolis­simo: da stradine medievali come la via dei Portici Minori, con antiche botteghe allineate sotto le arcate, si arriva all’ariosa piazza del Duomo, con la facciata stretta tra due imponenti campanili. Gioiello del complesso è il chiostro, con campate decorate da affreschi straordina­ri. Poco distante, il palazzo vescovile, oggi ospita collezioni d’arte sacra e mostre temporanee. Non sono solo bellezze artistiche e accoglient­i ristoranti di tradizione come l’oste Scuro – tra i Locali Storici d’italia - a rendere Bressanone una delle tappe più interessan­ti di un viaggio in Alto Adige. Vivibile come solo le cittadine altoatesin­e sanno essere, vivace per la miriade di negozi, pasticceri­e, bar e localini con tavoli all’aperto, sta assistendo all’apertura di ristoranti di moderna concezione che mixano storia e gusto contempora­neo. Come Alter Schlachtho­f (schlachtho­f.it/it), inaugurato meno di un anno fa nell’area pedonale in pieno centro, a fianco dello storico Goldener Adler, il primo hotel aperto a Bressanone. Nei locali che dal 1854 erano l’antico mattatoio della città (questa la traduzione del nome), chiuso nel 1983 e quindi adibito

a magazzino di carni, Lissi Tschöll ha aperto un locale polifunzio­nale. L’interno dell’edificio - sotto la tutela delle Belle Arti - ha conservato travi in ferro, pavimenti, marmi e piastrelle originali dell’antica attività, in un mix contempora­neo con divanetti e banconi per gustare piatti, vini e birre artigianal­i. Nella cucina al di là dell’ampia vetrata, Marcus e altri giovani cuochi interpreta­no i prodotti locali: formaggi e carne bio dai masi della Valle Isarco, prodotti freschi ed erbe selvatiche dei contadini. Il menu cambia ogni settimana, ma si possono trovare lonza di maialino in porchetta, salmerino in crosta alle erbe, filetto di trota affumicata con rafano e mele. Il dehors, salotto intimo e raccolto sul lungofiume dell’isarco, è perfetto per colazioni, brunch domenicali e aperitivi. Nella mansarda, sono disponibil­i anche 5 camere con trattament­o b&b. Fuori dal centro, a Sud della città, si trova quello che fino agli anni Sessanta era il Lido, il parco pubblico con laghetto. Dopo un lungo periodo di abbandono, un anno fa gli chef Ivo Messner e Phillip Fallmeraye­r hanno realizzato il loro sogno ambizioso: l’apertura del ristorante Brix 0.1 (brix01. com/it), dall’architettu­ra alpina assolutame­nte contempora­nea. Si può mangiare - tutto il giorno - all’esterno, sull’ampia terrazza sospesa sul laghetto, o all’interno, con vetrate a tutta altezza che permettono agli alberi del parco di fare da quinta. Dietro il bancone della cucina a vista, vengono preparati piatti della tradizione, rivisitati.

 ??  ?? In queste pagine, Bressanone: a destra, il chiostro affrescato del Duomo, il cortile interno del Palazzo Vescovile e opere d’arte moderna ospitate all’interno.
In queste pagine, Bressanone: a destra, il chiostro affrescato del Duomo, il cortile interno del Palazzo Vescovile e opere d’arte moderna ospitate all’interno.
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 ??  ?? In queste pagine, scorci e botteghe nel centro di Merano. Qui accanto, le piscine interne delle famose Terme; più a sinistra, il Kurhaus, in stile Liberty, affacciato sul Passirio.
In queste pagine, scorci e botteghe nel centro di Merano. Qui accanto, le piscine interne delle famose Terme; più a sinistra, il Kurhaus, in stile Liberty, affacciato sul Passirio.
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INFO E CONTATTI SU COME ARRIVARE IN ALTO ADIGE/SÜDTIROL Per informazio­ni su come arrivare, attività per il tempo libero, eventi e per consultare il database delle strutture ricettive, collegarsi al sito www.suedtirol.info o comporre il numero 0471094000
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