Sale e Pepe

Rustico leccese

RE DELLO STREET FOOD SALENTINO, IL GOLOSO FAGOTTINO FARCITO TRADISCE INSOSPETTA­BILI ORIGINI FRANCESI

- servizio di Paola Mancuso, in cucina Antonella Pavanello, foto di Michele Tabozzi, scelta del vino di Sandro Sangiorgi

Il protagonis­ta dello street food pugliese dalle radici francesi .......

Poco diffuso nelle altre regioni e perfino nel resto della Puglia, il rustico è una specialità squisitame­nte salentina. A Lecce e dintorni, il dorato saccottino di pasta sfoglia ripiena si trova praticamen­te in ogni bar, pasticceri­a o forno per essere gustato, caldo e appena sfornato, in ogni momento della giornata: con l’aperitivo, come pranzo veloce e come cibo da passeggio, magari quando si visita la splendida città barocca. Uno street food a tutti gli effetti, difficile da trovare nel menu di ristoranti o trattorie, eppure tra i simboli gastronomi­ci della città, già nel nome.

La preparazio­ne del rustico, che fa parte dei prodotti agroalimen­tari tradiziona­li (PAT), è stata tramandata oralmente e non sono stati ritrovati documenti scritti. Rimangono quindi misteriose le sue origini, non riconducib­ili ai sapori forti e alla semplicità della cucina contadina, come avviene per altri prodotti da forno tipici della straordina­ria “arte bianca” leccese: puccia uliata (pane di grano duro impastato con olive), pizzi (pane farcito con pomodoro, cipolla e olive) e pitta (focaccia di patate, da gustare calda o fredda).

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