Semplici materie prime
Il pane carasau si trova in tutta Italia, anche al supermercato, ma la produzione avviene in Sardegna, in una cinquantina di aziende: la qualità e l’origine delle materie prime (grano duro sardo, farina macinata a pietra), e la lavorazione artigianale fanno la differenza tra uno e l’altro. Soprattutto per chi ama il pane al naturale o leggermente ammorbidito in acqua e accompagnato con formaggi, salumi o altro. Ma è in cucina la vera sorpresa. Tra le ricette della tradizione il pane frattau, a sfoglie sovrapposte con salsa di pomodoro, pecorino e uova in camicia; o la zuppa gallurese, con pecorino e carciofi. Qualcosa di più insolito? Provate i fagottini ripieni a piacere, le lasagne con un sugo di verdure, la millefoglie dolce con crema e frutti di bosco. Oppure, come suggerito nel libro citato, gli imbuti dello chef Paolo De Notaris del ristorante La Caletta, a Sottotorre (CI): mezze sfoglie fritte nell’olio e farcite con carciofi, tonno, asparagi, gamberi.