In viaggio con Monica
A BORDO DEL SUO TRENO BISTRÒ, CHE STAZIONA NEL VERDE ALLE PORTE DI MILANO, SCOPRIAMO UNA CUCINA ESTROSA E COLTA. CHE REINVENTA I CLASSICI CON SAPORI LONTANI
Ultima fermata Rodano. Il treno di Monica, due fascinose carrozze Anni ’30 con locomotiva, ha finito la sua corsa in un parco alle porte di Milano. Ma basta salire in vettura e il viaggio ricomincia. Conducono Monica, chef esperta ed entusiasta, e suo marito Matteo in sala: a fine 2015 hanno inaugurato Fuoribinario Train Bistrot, il “treno dei desideri gastronomici” come a loro piace definirlo. Perché le creazioni della chef, bolognese doc, sono una sorta di “cucina in viaggio”, che recupera le ricette tradizionali italiane e le reinventa con incursioni curiose in quelle di altri paesi del mondo. Senza mai dimenticare la preparazione rigorosa e attenta del piatto e le materie prime d’eccellenza, che Monica sceglie personalmente. Così, come nel nostro servizio, la caponata siciliana è insaporita con l’aceto di riso, il tabasco verde o la salsa thailandese sriracha, a base di chili. Mentre un classico del sud Italia come gli spaghetti alle vongole, prende in prestito dalla cucina orientale i noodles giapponesi di grano saraceno e un pizzico di tè verde per l’acqua di cottura. E la corsa (virtuale) continua...