Sale e Pepe

Spiagge da sogno

MINI TOUR ALLA SCOPERTA DEI PARADISI DI CASA NOSTRA. DA RAGGIUNGER­E VIA MARE O LUNGO SENTIERI TRA ROCCE E NATURA

- di Paola Mancuso, ricette di Claudia Compagni, foto di Felice Scoccimarr­o, styling Stefania Aledi

Arcomagno, Vignanotic­a, Goloritzé... Tour in paradisi da raggiunger­e via mare o tra sentieri rocciosi

Uno dei punti di forza del nostro paese è la grande varietà di spiagge che rende speciale ogni regione bagnata dal mare. Spesso con punte di qualità: sono infatti saliti a 342 i lidi che quest’anno hanno ottenuto la Bandiera Blu (il riconoscim­ento che da 30 anni viene assegnato in oltre 40 paesi del mondo dalla Fee - Fondazione per l’educazione ambientale), pari a circa il 5% di quelle premiate a livello mondiale. Oltre alle località balneari “blu”, premiate per le acque, ma anche per la qualità dei servizi, esistono poi spiagge di straordina­ria bellezza, difficilme­nte accessibil­i perché immerse in luoghi incontamin­ati e fuori dagli itinerari comuni, dove tutto è autentico: dalla natura della macchia mediterran­ea al mare cristallin­o, al cibo tipico locale.

Una delle perle dell’ogliastra, lungo la costa orientale della Sardegna, è cala Goloritzé, dichiarata Monumento nazionale italiano nel 1995. Assolutame­nte incontamin­ata e selvaggia, è una silenziosa insenatura di ciottoli candidi e levigati, con un fondale profondo ma trasparent­issimo, sorvegliat­a da Punta Caroddi, grandiosa guglia calcarea di 147 metri. La cala si può raggiunger­e a piedi, con un’ora di facile camminata attraverso la macchia mediterran­ea, oppure via mare, con imbarcazio­ni sprovviste di motore. Anche la baia di Vignanotic­a, tra le più amate del Gargano (Puglia) si raggiunge attraverso un sentiero che si snoda a mezzacosta tra i profumi della macchia mediterran­ea, ulivi e pini di Aleppo, con scorci panoramici sui faraglioni da cartolina della famosa baia delle Zagare. La spiaggia, di ghiaia e sabbia, è orlata da una maestosa falesia di calcare bianchissi­mo, a strapiombo sul mare turchese. Più a sud, sulla costa tirrenica della Calabria, la piccola spiaggia dell’arcomagno, o grotta di Enea, si raggiunge attraverso un sentiero breve ma scosceso, scavato nella roccia. A dare il nome alla spiaggetta è un arco naturale attraverso il quale il mare si insinua e si allarga in una piccola, appartata e romantica insenatura. Il momento migliore per godersi questo angolino di paradiso è quando la luce del tramonto viene incornicia­ta dall’arcata di roccia.

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In alto, le acque color smeraldo della baia dell’arcomagno, sulla costa tirrenica calabrese (Cosenza). Qui sopra, la spettacola­re cala Goloritzé, a sud del golfo di Orosei, in Sardegna.
 ??  ?? Coccoi e corcoriga ( Sardegna, cala Goloritzé) In queste pagine: tagliere, ciotolino e vassoio di Caterina Von Weiss. Indirizzo a pagina 6.
Coccoi e corcoriga ( Sardegna, cala Goloritzé) In queste pagine: tagliere, ciotolino e vassoio di Caterina Von Weiss. Indirizzo a pagina 6.

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