Sale e Pepe

Camping Lunch

COME AL RISTORANTE MA SENZA TAVOLO NÉ CUCINA. UN ESCLUSIVO MENU DA PREPARARE A BORDO TENDA

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Un esclusivo menu da preparare e gustare a bordo tenda

testo di Cristiana Cassé, servizio di Fulvia Carmagnini, food stylist Alessandra Avallone, foto di Claudio Tajoli, scelta dei vini di Sandro Sangiorgi, ha collaborat­o Anna Montoldi. Si ringrazia per l’ospitalità Villa Giona (San Pietro in Cariano, VE)

State partendo per il campeggio? Non mettete carne in scatola nei vostri zaini. Optate per un paio di straordina­rie conserve fatte da voi, due pentole e qualche stoviglia informale. Il resto lo si compra sul posto. Soprattutt­o, pensate a questo pranzo come a una parte fondante del programma: venerdì relax sotto il sole, sabato gita nel paesino bellissimo lì di fianco, domenica pranzo con gli amici (o con la dolce metà) da cucinare insieme in riva al lago, fiume, mare, montagna. Sarà un’esperienza, da ricordare. Ah, oltre all’inevitabil­e fornellett­o, serve una griglia, anche se questa non è una grigliata.

Si parte con un tris di antipastin­i da gustare in un crescendo di sapori. Prima di tutto, una stuzzicant­e macedonia salata di anguria e lamponi con feta, pistacchi e condimento al lime. A seguire, una bruschetta rivisitata, dove il pane è al carbone (quindi delicatiss­imo) e i pomodorini sono conditi in agrodolce, cioè con olio, limone, sale e zucchero. Non sembra, ma fa una bella (e buona) differenza. Poi un pezzo forte che sicurament­e spenderete altre volte, anche nei pranzi tra le mura di casa: patate lessate, melanzane rosse a fettine scottate in acqua, aceto e aglio, il tutto condito con olio, sale, peperoncin­o, origano e cipollotto a rondelle. Un’insalata semplice dal sapore straordina­rio. È ottima anche con le melanzane viola (magari quelle lunghe, più facili da affettare), ma il gusto finale sarà più delicato; le rosse infatti sono molto più erbacee, quasi piccantine.

Sul pontile, sdraiati sull’erba o seduti su un masso, ognuno trova la posizione che gli è più confortevo­le per gustare i pezzi forti. La pastasciut­ta è a tutto sapore: con la pancetta rosolata in padella e il tocco affumicato delle cipolle cotte sotto la brace, è quanto di più rusticamen­te buono si possa desiderare. Il secondo piatto, poi, regala un vero colpo di scena. Il polpettone è di fatto una conserva, da preparare a casa e da portarsi dietro come fosse carne in scatola, solo che è nel barattolo ed è molto più buona. L’impasto del polpettone viene messo appunto in un barattolo a chiusura ermetica e quindi cotto a bagnomaria nel forno; così facendo si crea un sottovuoto fai-da-te che consente una conservazi­one di almeno una settimana (non serve il frigo, basta un luogo fresco). Allo stesso modo si preprara una salsa di pomodori e peperoni. Al momento di servire, si ripassa tutto in padella e il gioco è fatto. Sia il polpettone che la sua salsa sono fatti bollire nel barattolo: in questo modo si preparano due conserve da portare con sé al posto delle più ordinarie scatolette di carne o tonno.

Come in un pranzo di tradizione, le portate salate si concludono con il formaggio: una ricotta fresca intrappola­ta in una frittatina sottile con tanta menta e pepe di mulinello. Fondente, deliziosa e con uno spunto gourmand. Può anche essere un’alternativ­a alla carne per chi non la gradisce oppure una chicca da peparare a merenda. Frutta e dessert sono un tutt’uno: si tratta di pesche caramellat­e in padella (con burro, miele, limone e vaniglia) e servite con una crema di formaggio fresco lavorato con zucchero e limone. Da assemblare al momento, direttamen­te nel piatto, è la squisitezz­a che conclude degnamente quest’esperienza conviviale e gustativa, perché ne ha lo stesso sapore: naturale, semplice, di grande piacevolez­za.

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 ??  ?? BRUSCHETTA CON IL PANE AL CARBONE Riducete a fettine un filone di pane al carbone, abbrustoli­tele sulla griglia e poi sfregatele con uno spicchio d’aglio. Tagliate a metà 200 g di pomodori ciliegini e conditeli con 2 prese di sale, 1 cucchiaino di...
BRUSCHETTA CON IL PANE AL CARBONE Riducete a fettine un filone di pane al carbone, abbrustoli­tele sulla griglia e poi sfregatele con uno spicchio d’aglio. Tagliate a metà 200 g di pomodori ciliegini e conditeli con 2 prese di sale, 1 cucchiaino di...
 ??  ?? Colazione a letto. In campeggio è è un lusso che ci si può concedere facilmente, magari procurando­si prodotti locali freschi: la conserva di frutta artigianal­e, un buon pane rustico, il latte appena munto.
Colazione a letto. In campeggio è è un lusso che ci si può concedere facilmente, magari procurando­si prodotti locali freschi: la conserva di frutta artigianal­e, un buon pane rustico, il latte appena munto.
 ??  ?? Nella pagina a fianco, piatto frutta verde Jars Céramistes, caffettier­a vintage Al mercatino tra noi e voi. Indirizzi a pagina 6
Nella pagina a fianco, piatto frutta verde Jars Céramistes, caffettier­a vintage Al mercatino tra noi e voi. Indirizzi a pagina 6
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Arrangiars­i in campeggio è una necessità, ma anche un dovere. Per non snaturare il contesto. Così i padellini fungono da piatti, i tronchi da tavolo, il molo da sedia. Il bello è portarsi da casa l’indispensa­bile e per il resto improvvisa­re sul posto.

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