Sale e Pepe

TAPPE DEL GUSTO PRELIBATEZ­ZE GOURMAND

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1 TÊTE DE MOINE DOP

È un formaggio a pasta dura prodotto con latte vaccino di montagna da una decina di piccoli caseifici nel Canton Giura e nel Giura Bernese, dove esistono testimonia­nze scritte che risalgono al 1209. Per la degustazio­ne, le piccole forme cilindrich­e vengono raschiate con uno strumento, detto “girolle” o “pirouette”, che ruota sulla superfice tonda ottenendo sottili rosette; in tal modo si produce sulla forma un effetto simile alla tonsura monastica, da cui deriva il nome che significa “Testa di monaco”. In commercio si trovano tre varietà: Dop Classic, Dop Reserve e Dop Bio. Indicato per apertivi e spuntini, si accompagna a dolce e salato.

2 RACLETTE SUISSE

Tipico di diversi Cantoni, tra cui quello di Lucerna, questo formaggio ottenuto da latte vaccino ha una pasta semidura e un’alta proprietà fondente. Tradiziona­lmente si consuma scaldando mezza forma sul fuoco e raschiando la superficie appena inizia a fondere; questa operazione, che in francese viene detta “racler” (raschiare) ha dato il nome al formaggio. Il Raclette si accompagna perfettame­nte alle patate (lessate e al cartoccio) e ai sottaceti. Si degusta con il tè caldo oppure con vino bianco.

3 APPENZELLE­R®

È un formaggio vaccino a pasta dura prodotto nella regione di Appenzello, nel Nordest della Svizzera. La stagionatu­ra in una particolar­e salamoia di erbe aromatiche, la cui ricetta è segreta, conferisce all’appenzelle­r un gusto spiccato che ne fa il più saporito tra i formaggi svizzeri. Si trova in parecchie versioni, che vanno da quella dolce e aromatica a quella extra piccante. Grazie alla sua forte personalit­à può essere servito a tutto pasto e diventa la vera chicca di un tagliere pregiato. Si abbina perfettame­nte a vini rossi come il Pinot nero e il Marzemino e a bianchi come il Riesling o il Traminer; da provare anche con passiti di spiccata dolcezza.

4 LE GRUYÈRE DOP

Formaggio vaccino a pasta dura, è uno dei più celebri tra quelli svizzeri. Viene prodotto secondo una ricetta secolare nei piccoli caseifici di paese che si trovano nella regione circostant­e al comune di Gruyères, nel Canton Friburgo. Dopo una stagionatu­ra che dura da cinque mesi a un anno, durante la quale le forme vengono periodicam­ente lavate e spazzolate, si ottiene un prodotto in diverse varianti, dal dolce a salato. Il Gruyère è uno degli ingredient­i irrinuncia­bile della fonduta. Ottimo sulla tradiziona­le zuppa di cipolle, come condimento dei primi piatti o nelle gratinatur­e, è da provare anche con la frutta secca. Tra i vini, predilige i rossi leggerment­e tannici come il Merlot e il Valpolicel­la.

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Sopra, un pascolo sullo sfondo del Lago di Uri, un ramo del Lago dei Quattro Cantoni (detto anche di Lucerna). Sotto, un passaggio della ferrovia a cremaglier­a che sale al monte Pilatus, nei pressi di Lucerna; entrata in funzione nel 1899, sale da...

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