bello e possibile
Il tostapane è generoso: rallegra i grigi mattini lavorativi con le fette di pane calde, profumate e croccanti; scongela e scalda pizza, waffel, pandoro e panettone...
Nei primi anni del secolo scorso, la General Electric mise in commercio il primo tostapane elettrico e pochi anni dopo, nel 1919, l’operaio Charles Strite accessoriò il piccolo elettrodomestico con il timer. Successivamente venne incorporata la funzione sonora che avvisava con un allegro drin l’espulsione della fetta.
Fatto sta che in quegli anni, all’ampia diffusione del tostapane fece seguito la moltiplicazione del pane pretagliato a fette di produzione industriale, non sempre di ottima qualità. Oggi invece preparare un toast è un'arte come cucinare: gustoso, confortevole, veloce è perfetto servito per pranzo o a cena e anche come goloso snack spezzafame se tagliato a triangolini.
Moderno e versatile
Il tostapane di oggi nasce da una continua evoluzione tecnologica e di design. Si presta a molti usi: aiuta a scaldare anche fette di pizza, focacce, panettone o altri dolci. Proprio perché è uno degli elettrodomestici più diffusi nelle cucine del mondo, il tostapane non assolve solo una funzione tecnica - tostare, scaldare, scongelare - ma viene interpretato da creativi e designer come vero oggetto d'arredo, colorato e dalle forme sinuose, così bello da guadagnarsi la sfilata sul red carpet dei piani cucina. Da quelli aerodinamici degli anni '50 fino a questi ultra performanti di oggi con indicatori luminosi, programmi preimpostati, tostatura regolabile al secondo, centratura ed espulsione automatica della fetta, display LCD sensor touch... La civiltà può continuare indisturbata ad abbrustolire il proprio pane.