Sale e Pepe

Arrosto con salamelle e mostarda mantovana

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FACILE

PER 8 PERSONE PREPARAZIO­NE 40 MINUTI COTTURA 60 MINUTI 580 CAL/PORZIONE

1,3 kg di lonza di maiale aperta a libro – 2 salamelle mantovane

– 400 g di mostarda di mele campanine affettate – 1 costa di sedano – 1 carota – 2 scalogni

– 1 mazzetto aromatico (rosmarino, salvia, alloro) – 2 spicchi d’aglio

– 1 bicchiere di vino bianco secco

– 1 bicchiere di brodo vegetale

– 1 cucchiaio di amido di mais

– olio extravergi­ne d'oliva – sale

– qualche grano di pepe misto

1 Disponete sulla lonza metà delle fettine di mele in mostarda (tenete da parte lo sciroppo) quindi sistemate le due salamelle lungo il bordo che inizierete ad arrotolare (in modo che rimangano al centro della rollata). Legate quindi la lonza con spago da cucina.

2 Sbucciate gli spicchi d'aglio. Pulite e tritate sedano, carota e scalogni. Oliate una pirofila e disponetev­i la lonza con intorno il trito, l'aglio, gli aromi e il pepe. Salate, irrorate il tutto con un filo di olio e trasferite in forno caldo a 200° per 15 minuti. Sfumate quindi con il vino bollente e poi abbassate la temperatur­a a 170°. Aggiungete il brodo e cuocete per altri 35 minuti voltando la carne almeno una volta e irrorandol­a con il fondo di cottura. Spegnete e lasciate riposare in forno per 10 minuti.

3 Passate il fondo di cottura al setaccio o al disco fine del passaverdu­ra. Poi mettetelo in un pentolino con lo sciroppo della mostarda. Stemperate l'amido di mais con 4-5 cucchiai di acqua e versatelo nel fondo di cottura. Portatelo a ebollizion­e in modo che si rapprenda un poco. Affettate la carne e servitela calda con la salsa e le mele mostardate rimaste.

 ??  ?? La mostarda mantovana e cremonese sono facili da trovare già pronte, mentre la vicentina è soprattutt­o artigianal­e e difficile da reperire fuori dal territorio. La buona notizia è che è anche più facile da realizzare: ne trovate la preparazio­ne nella ricetta del pandoro farcito.
La mostarda mantovana e cremonese sono facili da trovare già pronte, mentre la vicentina è soprattutt­o artigianal­e e difficile da reperire fuori dal territorio. La buona notizia è che è anche più facile da realizzare: ne trovate la preparazio­ne nella ricetta del pandoro farcito.

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