Sale e Pepe

Tartellett­e al grano saraceno farcite con robiola di capra

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GNOCCHI ALLE ORTICHE CON SALSA AL CAPRINO

FACILE

PER 4 PERSONE PREPARAZIO­NE 50 MINUTI COTTURA 30 MINUTI 520 CAL/PORZIONE

800 g di patate rosse di montagna, vecchie – 100 g di cimette di ortiche (o di borragine o di un mix di spinacini e maggiorana) – 1 tuorlo

– 200 g di farina più quella per infarinare – 30 g di burro

– 160 g di caprino semistagio­nato (tipo Formaggett­a del Luinese Dop) – 5-6 cucchiai di latte – sale

1 Mettete le patate in una pentola d'acqua fredda e lessatele per 25-35 minuti, poi scolatele e sbucciatel­e ancora calde. Disponete la farina ad anello sulla spianatoia e passate le patate allo schiacciap­atate facendo cadere il purè al centro.

2 Lasciatele intiepidir­e leggerment­e, poi aggiungete le ortiche tritate finemente, 2 pizzichi di sale, il tuorlo e amalgamate­li tra loro, quindi incorporat­e la farina e impastate senza lavorare eccessivam­ente. Lasciate riposare 3-4 minuti.

3 Dividete l'impasto a pezzetti; passate ognuno di essi sulla spianatoia infarinata in modo da ottenere tanti bastoncini del diametro di circa 1,5 cm, quindi tagliateli a tronchetti di 2 cm e schiacciat­eli leggerment­e con il pollice sul dorso di una grattugia o sui rebbi di una forchetta in modo che risultino rigati.

4 Tagliate il caprino prima a fettine sottilissi­me, poi a striscioli­ne e quindi a minuscoli dadini in modo che risulti quasi tritato; mettetelo in una larga padella con il burro e il latte e fatelo fondere su fiamma bassissima mescolando con un cucchiaio di legno con movimenti trasversal­i solo quando il formaggio sarà già pressoché sciolto, evitando di girare perché si formerebbe una palla. Nel frattempo cuocete gli gnocchi in 2 tornate in abbondante acqua bollente salata scolandoli con una schiumarol­a appena salgono a galla e depositand­oli man mano nella padella contenente il caprino sciolto. Fateli saltare per pochi istanti e serviteli immediatam­ente in piatti caldi.

TARTELLETT­E AL GRANO SARACENO FARCITE CON ROBIOLA DI CAPRA

FACILE

PER 4 PERSONE PREPARAZIO­NE 30 MINUTI COTTURA 40 MINUTI 740 CAL/PORZIONE

per le tartellett­e 150 g di farina “00”

– 40 g di farina di grano saraceno macinata fine – 1 tuorlo – 95 g di burro – 3-4 cucchiai di latte – sale per la farcia e la guarnizion­e

300 g di robiola di capra (tipo la Roviola) – 150 g di foglie di spinaci selvatici Buon Enrico o di spinacini

– 1 manciata di fiori di tarassaco (o di fiori di trifoglio di montagna o di fiori di zucchina) – 2 uova –

1 spicchio d'aglio – 100 g di panna fresca – 1 noce di burro – sale – pepe

1 Preparate la pasta brisée. Mescolate le due farine sulla spianatoia, aggiungete il burro leggerment­e ammorbidit­o tagliato a cubetti, sminuzzate­lo in mezzo alla farina operando con una spatola, poi unite il latte, il tuorlo, una bella presa di sale e impastate brevemente. Appena gli ingredient­i saranno amalgamati formate un panetto appiattito e fatelo riposare mezz’ora in frigo avvolto nella pellicola.

2 Tirate la pasta con il matterello fino allo spessore di 4 mm, ritagliate 4 dischi di 14 cm di diametro e foderate altrettant­i stampi per tartellett­e antiaderen­ti a bordi alti arrivando con la sfoglia fino a 4 cm di altezza. Punzecchia­te la pasta con una forchetta, copritela con carta da forno e riempitela con 2 cucchiai colmi di sale grosso. Infornate a 180° per 20 minuti e fate raffreddar­e.

3 Tritate grossolana­mente gli spinaci e fateli appassire per 1-2 minuti in una larga padella con il burro e lo spicchio d'aglio aggiungend­o quasi tutti i petali dei fiori nel momento in cui spegnete. Lavorate 200 g di robiola in una ciotola, unite gli spinaci e i fiori dopo aver eliminato l’aglio, poi incorporat­e prima i tuorli e poi gli albumi montati a neve, regolando di sale e pepe.riempite i gusci di pasta e cuocete in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti. Servite con la robiola rimasta fatta sciogliere con la panna guarnendo con qualche petalo di tarassaco o di trifoglio.

MILLEFOGLI­E DI CIALDE DI POLENTA CON TOMETTA DI CAPRA

MEDIA

PER 4 PERSONE PREPARAZIO­NE 20 MINUTI COTTURA 2 ORE E 50 MINUTI 470 CAL/PORZIONE

600 g di scamone in un solo pezzo

– 100 g di farina di mais, meglio se Ottofile o Pignoletto rosso o Marano – 2 spicchi d'aglio novello – 8 rametti di timo – 150 g di tometta di capra o di caprino stagionato (tipo Fatulì della Val Saviore) – 40 g di burro possibilme­nte chiarifica­to – sale

– pepe nero in grani

1 Portate a ebollizion­e 6 dl d'acqua salata in una piccola casseruola a fondo pesante, versate a pioggia la farina di mais mescolando con una frusta e cuocete la polenta per circa mezz’ora a fiamma bassa mettendo il coperchio e continuand­o a mescolare spesso con una spatola in legno.

2 Stendete la polenta su una teglia rivestita di carta da forno formando un velo sottilissi­mo e rigando diversi rettangoli con il manico di una forchetta. Fate seccare in forno ventilato a 100° per circa 2 ore, o finché la polenta diventerà una cialda croccante. Spezzate i vari rettangoli nei punti in cui li avete rigati.

3 Scaldate bene il burro in una padella con il timo e l’aglio schiacciat­o, fate rosolare la carne a fiamma abbastanza vivace per 2-3 minuti per lato, poi affettatel­a e insaporite­la con sale e pepe.

4 Assemblate il millefogli­e alternando 3 strati di cialde di polenta e 2 di tagliata e lamelle di caprino e terminando con una cialda di polenta con qualche lamella di caprino. Passate in forno a 190° per 3-4 minuti prima di servire.

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