Sale e Pepe

IL LARIO ORIENTALE CHE NON TI ASPETTI

DA BELLANO ALLA VALSASSINA, UN ITINERARIO PER ESCURSIONI­STI TRA VILLE, AZIENDE AGRICOLE E PANORAMI SPETTACOLA­RI

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Paesini affacciati sulle rive del lago e borghi di montagna, boschi di castagno e uliveti, stretti passaggi e ampi panorami: la sponda orientale del Lario è una spettacola­re antologia di paesaggi che si apprezza percorrend­o, almeno in parte, il Sentiero del Viandante, lungo 45 chilometri. Il cammino, in buono stato di manutenzio­ne, è ben attrezzato e corredato dai caratteris­tici segnavia arancione e alterna mulattiere selciate a tratti di strade comunali. Per intercetta­rlo si può partire da Bellano, la cittadina celebre per il suo orrido, che si attraversa su passerelle ancorate alle rocce davanti a emozionant­i cascate. Una ripida salita porta al borgo di

Vezio, nel Comune di Perledo, in cui è d’obbligo una visita al celebre castello. Dalle mura, lo sguardo si allunga su buona parte del lago e gli occhi più acuti colgono le splendide ville che punteggian­o le sue sponde.

È su queste colline a picco sul lago che nasce uno dei migliori extravergi­ni d’italia, il Laghi Lombardi Dop di Massimilia­no Gaiatto. “Il nostro lavoro rispetta l’ambiente e la natura in un equilibrat­o rapporto fra esigenza delle piante e potenziali­tà del terreno, esaltando il contenuto di polifenoli ma penalizzan­do le rese” afferma il pluripremi­ato olivicolto­re. Il delicato gusto è idealmente perfetto per dare inizio a una merenda a base di patate bianche di Esino Lario, le biancone, coltivate qualche tornante più su. Dopo l’acquisto presso l’azienda agricola di Emiliano Invernizzi ci si dedica alla visita delle prestigios­e ville di fine Ottocento e alla ricerca degli scorci più caratteris­tici sullo specchio d’acqua.

Il Parco Regionale della Grigna è il paradiso per gli escursioni­sti che ne percorrono

viottoli e sentieri fermandosi presso punti panoramici e agriturism­i in quota. Una semplice scampagnat­a adatta anche alle famiglie porta all’agriturism­o Brunino dove uova fritte e giardinier­a sono il piatto a km zero.

Sempre in territorio di Pasturo, dalla secolare tradizione casearia, gli amanti della e-bike trovano il punto di ricarica presso l’agriturism­o Antonietta al Pialeral, dove la merenda è a base di polenta oncia o formaggi a cui segue un’interminab­ile teoria di torte arricchite dalle confetture di casa.

I camminator­i più incalliti che non vogliono interrompe­re il cammino neppure per lo spuntino fanno provviste di salumi alla macelleria Rigamonti di Barzio scegliendo tra golose slinzeghe e salami di selvaggina. Nello zaino trovano posto anche i caviadini, i semplici biscotti rettangola­ri tagliati nel mezzo che prepara la Pasticceri­a Passoni.

I Piani di Bobbio sono una meta ideale per il turismo tutto l’anno. In inverno infatti, grazie ai rinnovati impianti di risalita Orscellera e Ongania, fanno la felicità sia di chi ama lo sci da fondo, sia di chi preferisce ripide discese che regalano adrenalina.

Le ciaspole sono indispensa­bili per guadagnare i 1850 metri di Cima Zucco. Chi decide di rimanere più giorni si ferma al maso Zambo, non distante dalle piste. “Ho deciso di dire bye bye a Milano qualche anno fa e ritrovare me stesso dove venivo in villeggiat­ura con i nonni. Da questa idea ho creato un luogo per rigenerare gli ospiti” spiega Stefano Zambon. Nella sua elegante struttura la merenda si fa con pane, uova, miele e confetture di produzione propria.

Prima di ripartire si deve passare da Cremeno. In questo borgo Rosa Florindo coltiva erbe officinali che trasforma in tisane. “Quelle all’achillea, menta e calendula possono servire a dare energia, quelle con equiseto e ortica a rilassare” dice mostrando le buste dai diversi colori. Saranno utili per le prossime passeggiat­e in Lombardia.

 ?? ?? In questa pagina, in senso orario: veduta sul lago dalla Val d’esino, che sale da Perledo a Esino Lario; scorcio della valle racchiusa da vette; boschi nei dintorni di Barzio, in Valsassina; formaggi tipici della Valsassina.
In questa pagina, in senso orario: veduta sul lago dalla Val d’esino, che sale da Perledo a Esino Lario; scorcio della valle racchiusa da vette; boschi nei dintorni di Barzio, in Valsassina; formaggi tipici della Valsassina.
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 ?? ?? Qui accanto, il massiccio delle Grigne, in Valsassina; nel tondo, i salumi tipici del territorio.
Qui accanto, il massiccio delle Grigne, in Valsassina; nel tondo, i salumi tipici del territorio.
 ?? ?? In basso: l'azienda agricola di Massimilia­no Gaiatto, produttore di extravergi­ne Laghi Lombardi Dop; maso Zambo, l’agriturism­o di Stefano Zambon, in Valsassina.
In basso: l'azienda agricola di Massimilia­no Gaiatto, produttore di extravergi­ne Laghi Lombardi Dop; maso Zambo, l’agriturism­o di Stefano Zambon, in Valsassina.
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