POLPETTE DI POLLO E QUINOA AL POMODORO
FACILE
PER 4 PERSONE PREPARAZIONE 20 MINUTI COTTURA 20 MINUTI 450 CAL/PORZIONE
125 g di quinoa tricolore – 475 g di pollo macinato – 2 fette di pancarré – 100 g di feta – 1 grande ciuffo di prezzemolo – 2 cucchiai di farina – 400 ml di passata di pomodoro –2 rametti di timo – 1 spicchio d'aglio – olio extravergine d'oliva – sale
– pepe nero
1 Versate la quinoa in una casseruola e aggiungete acqua per il doppio del suo volume; fate cuocere a fiamma dolce finché tutto il liquido sarà stato assorbito, quindi lasciate intiepidire.
2 Private il pancarré dei bordi, sminuzzatelo e impastatelo in una ciotola con la carne macinata, la quinoa e la feta sbriciolata. Insaporite con le foglie di prezzemolo tritate, sale e pepe. Con le mani inumidite modellate le polpette alla grandezza di una noce, quindi fatele rotolare in un vassoio cosparso di farina.
3 Scaldate un filo d'olio in una padella con lo spicchio d'aglio schiacciato; eliminate l'aglio prima che inizi a prendere colore e rosolatevi le polpette insieme alle foglioline di timo. Unite la passata di pomodoro e cuocete a fuoco dolce, a recipiente coperto, per 15 minuti, diluendo se necessario il sugo con un mestolino di acqua calda. Regolate di sale e pepe e profumate con qualche fogliolina di prezzemolo.
ACCOMPAGNANO AL MEGLIO CIBI ROSA, RAMATI E ROSSO CHIARO IN UN IDEALE MARIAGE CROMATICO. DAI DELICATI CROSTACEI AI SAPORITI RAGÙ DI CARNE
Infatti il “vino in rosa” può essere anche ottimo e conveniente, soprattutto in periodi come quelli primaverili ed estivi nei quali fragranza e freschezza diventano decisivi per approcciarsi al consumo di vino. L’intento, insomma, è quello di farvi avvicinare a un settore che qualche volta viene un po’ sottovalutato, come se i vini rosati fossero “né carne né pesce” per dirla con una terminologia popolar gastronomica. Anche perché molti di loro sono particolarmente eclettici negli abbinamenti. Il consiglio è quello di immaginare accostamenti anche cromatici, che quasi sempre funzionano. Perciò cibi rosa, o rosso chiaro, o dal colore ramato, con vini rosa. Più leggeri se il piatto è delicato, come una tartare di crostacei o una trota salmonata al bleu, più corposi se i sapori sono più decisi, come per una triglia alla livornese o delle tagliatelle al ragù bolognese. Ma sempre Super Rosa, però.