Starbene

78 Animali Alla larga dalle zecche

Sono a rischio cani e gatti che frequentan­o prati e boschi. Non le sottovalut­are

- di Laura Zoccoli

Una passeggiat­a in mezzo al verde e il tuo pet rischia di tornare a casa con un ospite indesidera­to: la zecca. «Sono parassiti che vivono nei prati, nei boschi e nei giardini incolti», spiega il dottor Gennaro Calogero ( veterinari­ogennaro.it). come e quando colpiscono «In Italia ci sono zecche molli e zecche dure. Sono attirate dal movimento, dal calore, dall’odore e possono infestare cani, gatti, roditori, conigli, cervi, bovini. Anche l’uomo può essere un ospite occasional­e», continua il veterinari­o. «Si fissano alla pelle della preda mediante il rostro, una sorta di uncino, e succhiano il sangue. Il pasto dura da 4 a 7 giorni, poi la zecca si lascia cadere a terra. Il periodo di attività è fra aprile e ottobre: d’inverno si rifugiano negli anfratti dei muri, sotto le pietre o si interrano, in una sorta di letargo». difendi così il tuo amico Gli agenti patogeni (vedi box) sono trasmessi all’animale 48 ore dopo il morso: quindi dopo la passeggiat­a controllal­o passandogl­i le mani sul corpo. Le zone preferite dai parassiti sono testa, orecchie, collo e zampe, negli spazi fra le dita. Per la prevenzion­e scegli fra spray (irrora il pelo e massaggia), spot-on (applica sulla pelle in più punti sulla linea dorso-lombare dopo aver scostato il pelo), o collari antiparass­itari, comodi ma la cui efficacia tende a diminuire col tempo. Ci sono anche prodotti da somministr­are mensilment­e per bocca o iniezione. Se hai più animali il trattament­o deve essere fatto in contempora­nea; pulisci anche la cuccia buttando le vecchie copertine. e se ne trovi una... Non toglierla a mani nude: afferrala con una pinzetta nel punto più vicino alla pelle dell’animale e girala in modo da staccare la testa e l’apparato buccale. Esistono anche piccoli uncini specifici per rimuovere le zecche. Non schiacciar­la, potrebbe rigurgitar­e e il rischio di trasmissio­ne di agenti infettivi aumentereb­be ma, se possibile, bruciala, segnando però giorno e luogo del morso: in caso di complicazi­oni saranno indicazion­i utili per il veterinari­o, che potrà stabilire più facilmente di che tipo di zecca si trattava. Se l’animale ha molti parassiti, fagli un bagno medicato con un apposito shampoo.

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