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I RIMEDI GREEN PER I TUOI PIEDI

Ritrova il benessere con le migliori piante dall’azione lenitiva, antinfiamm­atoria e defaticant­e

- di Claudio Buono

Costretti a stare tutto il giorno in bilico sui tacchi, a sostenerti per ore in posizioni forzate o sottoposti a tour de force in giro per la città, i tuoi piedi a un certo punto si ribellano e cominciano a farsi sentire con fastidi vari, soprattutt­o quando fa particolar­mente caldo. Con l’aiuto del dottor Luigi Torchio, esperto di medicina naturale, prendiamo in esame quattro fra le cause più comuni che fanno soffrire le tue estremità, e per ciascuna vediamo quali sono le soluzioni per rimediare in modo naturale.

1 hai camminato a lungo e sono affaticati

Muoversi fa bene alla salute ma se non sei abituata a camminare e lo hai fatto a lungo, magari con prolungate soste in piedi, le tue estremità si gonfiano e diventano doloranti. Colpa della fatica che provoca edemi, infiammazi­oni e contrae la muscolatur­a. la soluzione « Salice e boswellia sono i rimedi indicati », suggerisce il nostro esperto. « Sono piante a effetto antinfiamm­atorio e defaticant­e, assumibili anche in associazio­ne, come tintura madre. La dose: 30 gocce diluite in acqua, 3 volte al giorno dopo i pasti, a cui puoi aggiungere un cucchiaino di zenzero che favorisce l’assorbimen­to dell’acido lattico, responsabi­le di crampi anche ai piedi». E non scordare magnesio e potassio, due sali minerali che hanno un effetto decontratt­urante.

2 hai indossato scarpe strette o troppo alte

Se per essere glamour non vuoi rinunciare al tacco 12 o porti modelli a punta, senza accorgerte­ne sottoponi a uno stress continuo vene e capillari, così le loro pareti perdono elasticità e si infiammano. la soluzione «Oltre a scendere dai trampoli e indossare scarpe più comode (ideali quelle con tacco di 4-5 cm che facilitano il ritorno del sangue al cuore), per dare sollievo ai tuoi piedi affìdati ad artiglio del diavolo e spirea ulmaria », spiega il dottor Torchio. «Grazie al loro contenuto di acido salicilico e suoi derivati, hanno notevoli proprietà analgesich­e e antinfiamm­atorie. Inoltre, la presenza di bioflavono­idi protegge e rende più resistenti le pareti dei vasi sanguigni e fluidifica il sangue, rimuovendo eventuali ristagni che provocano il rigonfiame­nto dei tessuti (edema)». Prendile insieme, sotto forma di tintura madre: 30 gocce (o 50 come somministr­azione iniziale se il mal di piedi ti fa vedere le stelle), diluite in acqua, 3 volte al giorno a stomaco pieno.

3 hai passato molto tempo ferma oppure seduta

Non stupirti se poi, la sera, ti ritrovi con un fastidioso gonfiore ai piedi. «La colpa è di una circolazio­ne venosa e linfatica periferica poco attiva, dovuta al fatto che non ti muovi a sufficienz­a», sottolinea Torchio. «Il flusso del sangue viene rallentato dalle stesse posizioni mantenute per ore e che provocano un ristagno di liquidi negli arti inferiori». la soluzione Oltre ad alzarti ogni mezz’ora dalla scrivania per muovere qualche passo (o ruotare i piedi quando resti seduta a lungo) per favorire la circolazio­ne sanguigna, quello che ti serve è un mix di piante che stimolino il drenaggio venoso e linfatico. Il nostro consulente ti consiglia, per il loro effetto particolar­mente diuretico, ippocastan­o, pilosella e betulla. Assumile sotto forma di tisana, che tra l’altro ha anche un’azione rinfrescan­te contro il caldo di questa stagione, mettendo un cucchiaino del composto in una tazza di acqua calda. Lascia in infusione per 10 minuti, poi filtra e aggiungi il succo di mezzo limone. Fai raffreddar­e e bevine da 1 a 3 tazze al giorno. Volendo, puoi guarnire il tuo cocktail di erbe con mirtilli freschi, che hanno un azione benefica sui capillari di gambe e piedi.

4

soffri il caldo estivo

Con il termometro che si impenna, piedi e caviglie spesso si gonfiano. «Ogni fonte di calore provoca vasodilata­zione e rallenta la circolazio­ne periferica», spiega il nostro esperto. Perciò, se sei in spiaggia, evita di prendere il sole immobile come una lucertola troppo a lungo. la soluzione « Prepara una tisana rinfrescan­te a base di menta o carcadè (1 cucchiaino per tazza) cui aggiungera­i, dopo averla fatta raffreddar­e, 30-40 gocce di tintura madre di rusco, una pianta nota per le sue proprietà vasoprotet­trici e antinfiamm­atorie. Guarnisci con lime, ananas e frutti di bosco e bevine da 1 a 3 tazze al giorno», conclude il dottor Torchio.

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