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È indicata quando i capelli sono meno corposi, deboli e diradati, magari perché si attraversa un periodo di forte stress, si segue una dieta troppo restrittiva o si è diventate mamme da poco. «Tutte queste situazioni innescano variazioni ormonali reversibili che provocano una sofferenza dei capelli», spiega la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologa e docente al Master di medicina estetica dell’Università di Pavia. Negli uomini il trattamento è consigliato quando i capelli nella zona dell’attaccatura frontale e sulle tempie diventano più sottili di quelli della nuca, o iniziano a diradarsi. «È il segno che i follicoli lavorano meno e rischiano di andare in atrofia, aprendo la strada alla “vera” calvizie», specifica la dottoressa Belmontesi.
È un trattamento di medicina estetica che utilizza delle microgocce di una soluzione a base di frammenti di proteine biodisponibili diluite in acido ialuronico, efficaci per nutrire il follicolo. «Vengono iniettate con microiniezioni nel cuoio capelluto delle aree sofferenti o diradate, dove riducono la caduta e stimolano la ricrescita», spiega Belmontesi. «Inoltre favoriscono la formazione di nuovi capillari che nutrono la chioma e contrastano l’azione dei radicali liberi, mentre l’acido ialuronico esercita un’azione idratante che ridà corpo e luminosità ai capelli». Sono necessarie 4 sedute di 20 minuti come cura urto, da effettuare a distanza di 10 giorni l’una dall’altra. Poi, ne vanno programmate altre 4, con cadenza mensile, come mantenimento. Il rallentamento della caduta e una maggiore ricrescita si notano già dopo 40 giorni. I costi: 150 € a seduta.