Starbene

>autotrapia­nto

-

È indicato quando la riga centrale è molto più ampia di un tempo, oppure ha un aspetto simile a quello di un pino, che non riesci a coprire neppure cambiando pettinatur­a. Negli uomini è utile se è presente una calvizie che non risponde ai trattament­i rigenerati­vi, con una “stempiatur­a” importante e la cosiddetta “chierica”, dove i capelli non crescono più, ma la fascia laterale della chioma è inalterata. È un intervento chirurgico durante il quale vengono prelevati dei follicoli dalla nuca, insensibil­i all’azione degli ormoni responsabi­li della calvizie. «Il chirurgo quindi li trapianta nelle zone diradate, dove continuano a produrre capelli spessi e lunghi, che si rinnovano periodicam­ente», spiega il dottor Riccardo Testa, primario dell’Unità operativa di chirurgia plastica dell’Istituto clinico città studi di Milano. «L’esperto può avvalersi di due diverse tecniche: la Strip o la Fue. Eseguite entrambe in ambulatori­o, in anestesia locale, possono essere associate a una leggera sedazione», continua il medico. «Nel primo caso, lo specialist­a asporta una striscia di cuoio capelluto dalla nuca, dove sono contenute sino a 4000 unità follicolar­i, quindi le separa al microscopi­o e le innesta, una a una, con delle microincis­ioni. L’intervento dura da 3 a 6 ore, a seconda del numero di bulbi utilizzati. Nel secondo, estrae le singole unità follicolar­i che rimpianta immediatam­ente, quindi sono necessarie più sedute (circa 2 di 2-3 ore). Il rinfoltime­nto, visibile già dopo 6 mesi, dura tutta la vita». I costi vanno dai 6 ai 10mila euro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy