Starbene

NON VALE L’ALTRO

Tinta e “disegno” del mantello possono rivelare alcune caratteris­tiche di un gatto

- Di Laura Zoccoli

C’è chi adora i gatti bianchi, elegantiss­imi, chi preferisce quelli neri, affascinan­ti pantere in miniatura. Ci sono i fan dei tigrati, i più comuni, e di quelli rossi, dall’aria simpatica e un po’ guascona… Sì, insomma, i mici sono davvero tutti belli. E il loro mantello può rivelare alcune caratteris­tiche. «Il colore e il pattern, cioè il disegno, sono determinat­i da alcuni geni», spiega Sonia Campa, autrice del libro L’insostenib­ile tenerezza del gatto, edito da Newton Compton ( petetholog­y.it). «Tutti i gatti domestici, in origine, avevano in comune un mantello “di base”, marrone con striature nere, che gli anglosasso­ni definiscon­o wild type e noi tigrato. È ancora oggi il più diffuso, perché consente ai mici di mimetizzar­si più facilmente. Si ritiene che le variazioni di colore al tipo wild siano state successive all’avviciname­nto all’uomo». Ecco le spiegazion­i dell’etologa sulle differenze cromatiche. non è nero, ma a strisce Pochi sanno che anche i gatti neri sono wild type, cioè tigrati: in questi mici però lo “sfondo” marrone del mantello a causa di una mutazione genetica è diventato nero e questo naturalmen­te rende invisibili le strisce, anch’esse nere. Se però osservi con attenzione un micetto nero in controluce potresti riuscire a distinguer­e le striature “fantasma”. solo le micie sono tartarugat­e L’effetto a squama di tartaruga, dove nel mantello compaiono sia il rosso sia il nero, è possibile solo nelle femmine. I geni del rosso e del nero sono infatti legati al cromosoma X della coppia che stabilisce il sesso dell’individuo, rappresent­ata comunement­e con XX per le femmine e con XY per i maschi. Le femmine, con due cromosomi X, possono averne uno portatore del nero e l’altro del rosso e il mantello presenterà entrambi i colori. I maschi invece, con un unico cromosoma X, potranno avere solo il rosso o il nero. Le eccezioni sono rare e si verificano quando un maschio ha un cromosoma X aggiuntivo (Sindrome di Klinefelte­r), che inoltre lo rende sterile. se è rosso è maschio Il gene che stabilisce il colore rosso è detto orange. I gatti rossi in genere sono maschi perché una gatta per essere completame­nte di questo colore dovrebbe presentare la mutazione orange su entrambi i cromosomi X, combinazio­ne abbastanza rara, per i maschi invece è sufficient­e che muti l’unica X del loro corredo cromosomic­o.

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