NON VALE L’ALTRO
Tinta e “disegno” del mantello possono rivelare alcune caratteristiche di un gatto
C’è chi adora i gatti bianchi, elegantissimi, chi preferisce quelli neri, affascinanti pantere in miniatura. Ci sono i fan dei tigrati, i più comuni, e di quelli rossi, dall’aria simpatica e un po’ guascona… Sì, insomma, i mici sono davvero tutti belli. E il loro mantello può rivelare alcune caratteristiche. «Il colore e il pattern, cioè il disegno, sono determinati da alcuni geni», spiega Sonia Campa, autrice del libro L’insostenibile tenerezza del gatto, edito da Newton Compton ( petethology.it). «Tutti i gatti domestici, in origine, avevano in comune un mantello “di base”, marrone con striature nere, che gli anglosassoni definiscono wild type e noi tigrato. È ancora oggi il più diffuso, perché consente ai mici di mimetizzarsi più facilmente. Si ritiene che le variazioni di colore al tipo wild siano state successive all’avvicinamento all’uomo». Ecco le spiegazioni dell’etologa sulle differenze cromatiche. non è nero, ma a strisce Pochi sanno che anche i gatti neri sono wild type, cioè tigrati: in questi mici però lo “sfondo” marrone del mantello a causa di una mutazione genetica è diventato nero e questo naturalmente rende invisibili le strisce, anch’esse nere. Se però osservi con attenzione un micetto nero in controluce potresti riuscire a distinguere le striature “fantasma”. solo le micie sono tartarugate L’effetto a squama di tartaruga, dove nel mantello compaiono sia il rosso sia il nero, è possibile solo nelle femmine. I geni del rosso e del nero sono infatti legati al cromosoma X della coppia che stabilisce il sesso dell’individuo, rappresentata comunemente con XX per le femmine e con XY per i maschi. Le femmine, con due cromosomi X, possono averne uno portatore del nero e l’altro del rosso e il mantello presenterà entrambi i colori. I maschi invece, con un unico cromosoma X, potranno avere solo il rosso o il nero. Le eccezioni sono rare e si verificano quando un maschio ha un cromosoma X aggiuntivo (Sindrome di Klinefelter), che inoltre lo rende sterile. se è rosso è maschio Il gene che stabilisce il colore rosso è detto orange. I gatti rossi in genere sono maschi perché una gatta per essere completamente di questo colore dovrebbe presentare la mutazione orange su entrambi i cromosomi X, combinazione abbastanza rara, per i maschi invece è sufficiente che muti l’unica X del loro corredo cromosomico.