Starbene

CALCOLI RENALI COLPA DELLE TOSSINE FISICHE ED EMOTIVE

Colpiscono chi sopporta troppo a lungo fatica e stress. E magari cerca conforto in una dieta troppo saporita

- Di Rossana Cavaglieri urologo ed esperto di medicina cinese a Modena e Bologna Tel. 02-70300159 22 dicembre, ore 10-11

Resisti a tutto, stringi i denti e tiri avanti come un buon soldatino di fronte alle avversità della vita. Poi però un giorno crolli sotto i dolori lancinanti dei calcoli renali. «Un disturbo diffusissi­mo, al punto che tre persone su dieci ne soffrono ripetutame­nte», spiega Daniele Grassi, urologo ed esperto di medicina cinese a Modena e Bologna. «Alla base vi sono squilibri metabolici ma anche, secondo la medicina cinese, un certo tipo di personalit­à. Sono “a rischio” gli individui che non si negano gli sforzi fisici più intensi e prolungati, lavorando di notte o stando a lungo in piedi. Persone combattive che non si risparmian­o nemmeno a livello emotivo. Alla fine, provate, cedono a una profonda stanchezza che può portare a vari disturbi tra cui, tipicament­e, i calcoli renali». indebolisc­ono l’essenza vitale Il rene è un organo speciale per la medicina cinese, perché racchiude lo jing, l’energia che ci arriva dalle generazion­i precedenti e che alimenta desiderio sessuale, fertilità e voglia di vivere. Ecco perché una colica ti abbatte come un tronco, azzerando le tue forze su tutti i piani e lasciandot­i stremata e sfiduciata. Nell’identikit del malato renale ci sono anche le occhiaie scure e profonde che, assieme alle macchie sul viso, tradiscono la presenza di tossine non filtrate. «Già perché chi soffre di coliche di solito è una buona forchetta», prosegue il nostro esperto. «Ama mangiare saporito, predilige le carni salate e ha in genere una dieta disordinat­a. Questo, CONSULTA GRATIS IL NOSTRO ESPERTO dal punto di vista della medicina orientale, aumenta il calore addominale che, a sua volta, asciuga gli abbondanti scarti metabolici formando, appunto, le pietruzze». previenili così Porta in tavola verdure fresche e fagioli, un toccasana per i reni. Stai alla larga dai colpi di freddo e, soprattutt­o tieni calda la zona lombare e i piedi: al centro della pianta, infatti, c’è il primo punto del meridiano del rene. Se stai attraversa­ndo un momento di stanchezza, o durante le mestruazio­ni, evita i gelati, le bibite fredde e i bagni in piscine poco riscaldate, che disperdono le energie di questo organo.

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